Nella riunione del Consiglio Regionale di Federcaccia Lombardia tenutosi venerdì scorso si è fatto il punto della situazione rispetto alle tematiche del nostro mondo.
Il Presidente Regionale Marco Bruni ha illustrato lo stato di avanzamento dei lavori degli Uffici Regionali rispetto alla predisposizione della proposta di Piano Faunistico Regionale, ipotizzando una bozza dello stesso entro la fine della primavera, per poi affrontare l’iter delle valutazioni di incidenza e della approvazione politica. Sappiamo quanto sia importante avere uno strumento di indirizzo e di linee guida per la programmazione territoriale e per il confronto poi con tutti gli interessati anche nelle fasi di predisposizione degli atti afferenti al calendario venatorio ed agli atti ad esso collegati. Ovviamente avere a disposizione tale proposta di Piano serve per avviare tutte le fasi ad esso collegato per la valutazione e la condivisione, prima di andare in Aula per l’approvazione Consigliare.
Il Consiglio Regionale Federcaccia ha poi affrontato la questione del costo della tessera associativa Federcaccia, comprendente la quota assicurativa, condividendo alla unanimità dei Presidenti Provinciali di chiedere ad ogni nostro socio la somma di 5 euro aggiuntivi da dedicare esclusivamente a progetti di ricerca in parte già avviati, o da avviare. Questa scelta condivisa parte anche dal risultato dei ricorsi avuti rispetto al calendario 2024, laddove la sentenza del Tar del 1° ottobre, nel dispositivo decisionale, fa riferimento per ben dieci volte ai documenti scientifici predisposti e depositati da Federcaccia.
Questo a dire che, forse, senza tutti questi studi, pagati da Federcaccia Nazionale e Regionale, magari non avremmo potuto avere le stesse decisioni favorevoli al nostro mondo. E allora, senza pensare a chi altri ci sta o ci vuole stare, abbiamo deciso chiedere questo sforzo ulteriore agli associati, convinti che il prezzo aggiuntivo di un pacchetto di sigarette o di quattro caffè in un anno, possa essere disposto per la difesa strategica della nostra passione. Questa è una risorsa, che ovviamente noi mettiamo a disposizione per l’intero comparto venatorio, comunque poi diversamente associato, convinti di essere sulla strada giusta. E a chi, guardando semplicemente ai costi, avesse idee diverse, vorremmo ricordare quanto spendiamo per un sacchetto di miscela, di crocchette, un pacchetto di cartucce e tutto ciò che serve per l’esercizio della nostra passione, tutte cose necessarie ma non incidenti sulla formazione e sulla difesa delle norme giuridiche che poi ci consentano di effettivamente andare a caccia.
Il Consiglio Provinciale Federcaccia, che si è tenuto questo martedì, fra l’altro, ha fatto il punto sulla attività dell’ATC unico di Brescia, sia in riferimento alla attività ordinaria che straordinaria. I nostri rappresentanti in ATC Gianpietro Recenti e Oscar Lombardi, vicepresidenti del Consiglio Provinciale, hanno condiviso e portato alla attenzione del Consiglio la necessità di rinnovare i delegati dei soci ATC per il funzionamento e per la partecipazione alle Assemblee. Va infatti rimarcata una certa disaffezione complessiva alle partecipazioni, riteniamo forse dovuta anche al mancato rinnovo dei delegati stessi, in parte dovuta al ricambio generazionale e al calo complessivo degli associati e quindi dei delegati stessi. Il Consiglio ha inteso quindi chiedere al Presidente Germano Pe, di poter disporre nuove elezioni in tempi rapidi, magari entro la fine di marzo, per ridare slancio alla partecipazione ed alla condivisione approvativa delle scelte. Va da sé che chiunque si metta volontariamente a disposizione per ricoprire il ruolo di delegato debba poi, una volta eletto, partecipare ed aiutare in tutte le mansioni di cui l’ATC dovesse avere di bisogno. E una delle mansioni più importanti è quella di poter essere di vera cerniera strategica tra tutti i Presidenti dei cacciatori e il Comitato di Gestione dell’Ambito di caccia. Poi certo anche di aiuto ai Consiglieri d’Ambito nel rapporto con le zone omogenee, tramite le riunioni che si programmano e che vedono la esposizione dei desideri dei territori stessi, oltre che la organizzazione pratica di attività sul territorio stesso. Non è infatti comprensibile che i soli Consiglieri, peraltro in dieci persone per migliaia di associati e centotrentadue Comuni, possano essere sufficienti anche allo svolgimento di tutte le attività.
* La Fidc comunale di Brescia comunica l’apertura della Zona addestramento cani in Maddalena sino al 31 luglio; Permessi acquistabili in Maddalena presso trattoria Grillo, ristorante Cavrelle e presso sede della Provinciale.
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La Fidc di Cellatica nell’assemblea di fine anno ha conferito al socio signor Rocco Bolpagni un riconoscimento per i suoi 72 anni di appartenenza alla Fidc di Cellatica, indicandolo come cacciatore corretto ed esemplare capannista;
* Sono aperte le iscrizioni per i corsi di abilitazione venatoria organizzate dalle sezioni comunali di Brescia per info e iscrizioni tel.030.2411472 o via mail: fidc.brescia@fidc.it ; Fidc Lonato del Garda 348 3222211 , Fidc Nozza di Vestone 339.7696478; Fidc Palazzolo s/O 335 6998743; Fidc Paitone e Serle 348 6542904 – 380 1808765 -348 4213367;
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Nelle giornate di domenica 2 e domenica 9 marzo il Club della Beccaccia Valli Bresciane organizza il 17^ Trofeo provincia di Brescia La Regina del Bosco. Seguiranno informazioni dettagliate