Lunedi si è insediato il rinnovato Comitato di Gestione dell’ATC unico di Brescia. Un Comitato che assolve a delle funzioni importanti per l’esercizio venatorio di migliaia di cacciatori che sono iscritti a tale ambito e che hanno bisogno di scelte chiare e il più condivise possibili. È stato confermato alla presidenza il rappresentante di Coldiretti Germano Pe, a maggioranza assoluta, che ringraziamo per la sua disponibilità ad assumere la responsabilità, anche civile e penale, di un ente con un bilancio superiore al milione di euro. È stato confermato nella carica di Vicepresidente il nostro Gianpietro Recenti che ringraziamo sin d’ora per la disponibilità dimostrata; a lui ed a tutti gli altri rappresentanti in seno al Comitato auguriamo un buon lavoro. Per conto nostro non mancheremo di far sentire la disponibilità e di rappresentare le richieste dei territori e dei cacciatori che rappresentiamo, con spirito costruttivo e collaborativo che si deve nel comune obiettivo di una migliore gestione complessiva.
Sono state attivate le procedure per il controllo delle specie storno e piccione domestico al fine di prevenire danni alle colture agricole. I moduli per fare richiesta di partecipazioni sono scaricabili dal nostro sito e le domande devono essere presentate a partire da lunedì 29 luglio a venerdì 9 agosto. Nel mentre apprezziamo lo sforzo di provare ad arginare un poco queste specie invasive, chiediamo che le quantità nel prossimo futuro siano sensibilmente incrementate per poter dare una vera risposta anche al settore agricolo fortemente provato dagli effetti degli stormi di tali uccelli sulle loro colture.
Regione Lombardia ha pubblicato il calendario venatorio 2024 con tutti gli allegati riguardanti le varie ex province, il calendario integrativo e la relazione tecnico scientifica a supporto delle disposizioni integrative, il calendario riduttivo. Insomma, l’insieme degli atti compone un malloppo la cui lettura, aldilà del tempo necessario, risulta come sempre di lenta comprensione; di certo la semplificazione tanto declamata non appartiene al mondo delle regole certe e semplici che tanto invochiamo. Ma ora almeno è pubblicato ed è sulla falsariga di quello che è stato presentato nei giorni scorsi alle Associazione venatorie in Assessorato. E gli scostamenti ragionati rispetto alle considerazioni di ISPRA paiono fortemente motivati ed in grado di resistere ad eventuali opposizioni nei tribunali che, non facciamoci illusioni, arriveranno come sempre. Perché anche se si scrivesse tutto ciò che ci viene proposto nei pareri le opposizioni ci sarebbero comunque da chi ha nel nome e nella propria missione la abolizione della caccia. La questione che ci lascia perplessi e non condividiamo, e che abbiamo già evidenziato anche a Regione Lombardia, riguarda la chiusura anticipata al 20 gennaio della caccia a cesena e sassello, senza particolari motivazioni. Per quest’ultimo si pone anche il limite complessivo di prelievo di 90 capi all’anno. Così come si poteva osare di più su talune specie acquatiche anche mettendo in atto protocolli e formazione come avviene in regioni limitrofe. Crediamo comunque si sia stilato un provvedimento nel suo insieme accettabile e che tiene conto di tempi di prelievo sanciti dalla legge nazionale e regionale, cosa che noi continuiamo a chiedere con convinzione. Appare poi sancita, sino a diversa determinazione, l’immediata chiusura dell’esercizio venatorio nel raggio di mille metri dai 42 valichi alpini individuati. Il calendario è consultabile anche sulla pagina del nostro sito internet www.federcacciabrescia.it
A fine della scorsa settimana è stato approvato dalla Camera dei Deputati un ordine del giorno teso ad impegnare il Governo su tutti quei temi che erano stati oggetto di richiesta di emendamenti, e non presi in considerazione dal Governo, durante la conversione del cosiddetto Decreto Agricoltura. Sicuramente una cosa positiva che non si sia passati direttamente nel dimenticatoio, ma di strada da fare ne rimane tantissima. Perché una volta si diceva, pur non volendo essere prevenuti, che un ordine del giorno non lo si nega a nessuno; speriamo che questa approvazione della Camera sia davvero prologo a dei provvedimenti che diano risposte vere, provvedimenti legislativi certi e risposte reali alle questioni della certezza dei calendari, del superamento della opzione di caccia, della questione valichi, della equipollenza delle abilitazioni venatorie e quanto altro ha riempito le nostre aspettative degli scorsi mesi;
* Fidc Leno organizza gara su starne senza sparo sabato 20 e domenica 21 luglio dalle ore 7.00 in localtà Striaga presso ditta Castal la prova è valevole anche per il campionato provinciale Fidc iscrizioni sul campo;
* Fidc Sabbio Chiese organizza gara su starne senza sparo sabato 20 dalle ore 14.00 e domenica 21 luglio dalle ore 7.00 in località Preane;
* Fidc Gussago organizza gara su quaglie senza sparo sabato 20 ore 13.30 e domenica 21 luglio ore 6.30 presso la Zac Barco in via Volta;
* Fidc di Borgosatollo organizza gara su starne senza sparo valevole anche come prova Campionato provinciale Fidc sabato 27 dalle ore 14.00 e domenica 28 luglio dalle ore 6.30 località Santissima, iscrizioni sul campo.