Nella giornata di sabato 23 dicembre il TAR Lombardia ha pubblicato la sentenza sul calendario lombardo. Il TAR Lombardia ha accolto il ricorso della LAC quanto alle chiusure della Beccaccia e dei turdidi. Pertanto la caccia alla beccaccia chiuderà il 31 dicembre su tutto il territorio, mentre Sassello e Cesena chiuderanno il 10 gennaio. Nulla cambia invece per la caccia agli acquatici, con chiusure differenziate tra vagante (possibile solo nelle prime due decadi) e appostamento fisso (31 gennaio). Ancora una volta quindi emerge prepotentemente la valenza del Parere Ispra emesso questa primavera in merito alla bozza di calendario inviata da Regione Lombardia all’Istituto Nazionale che dovrebbe fornire pareri tecnici alle istituzioni in materia di fauna selvatica e quindi ovviamente anche per la caccia. Questo è il problema, il problema dei problemi, il Parere Ispra che ci sentiamo di prevedere sarà uguale anche quest’anno quando la nostra Regione manderà la bozza del calendario venatorio 2024/2025. Sui tempi di caccia assistiamo all’incredibile diniego da parte di Ispra di quanto stabilito dalla Comunità Europea con i Key Concept, senza spiegazioni concrete ma con disposizioni che negano la validità di ricerche scientifiche, come quella fatta da Federcaccia Lombardia sulla cesena, certificata invece dalla comunità scientifica con la pubblicazione scientifica sulla rivista “ Journal of ornithology”. Nessuno ad oggi ha intrapreso un serio lavoro di confronto con i dirigenti di Ispra. Nessuno ha intrapreso una seria azione politica con il Ministro competente, Picchetto Frattin titolare dell’Ambiente. Nessuno ha promosso nulla. Ci raccontano che riapriranno il prelievo in deroga a peppola e fringuello, che riapriranno i roccoli e tante amenità del genere ma in realtà Ispra vuol fare aprire la caccia il 1 ottobre e chiuderla totalmente il 31 dicembre, per ora. E’ demoralizzante questa inattività della politica che trova il tempo per decine di emendamenti pressochè inutili se il destino del nostro calendario è quello immaginato da Ispra. Anzi alcune volte assistiamo a critiche senza senso verso gli uffici di Regione Lombardia che, sul tema del calendario, hanno svolto un lavoro certosino e approfondito ma che se non viene difeso dalla politica con azioni parallele e quindi rischia di avere ben poco senso. Il nostro auspicio per il 2024 è che si inverta la rotta, che qualcuno decida che per ottenere il consenso del mondo venatorio serve tanto lavoro, conoscenza delle problematiche ma soprattutto la capacità di spendere, in modo proficuo, quel grande consenso elettorale che i cacciatori hanno dimostrato, nelle elezioni regionali di quest’anno, verso alcuni consiglieri che oggi siedono tra i banchi della maggioranza al governo della Regione più importante d’Italia.
Tantissimi auguri per un felice anno nuovo da parte di Federcaccia Brescia. Certo, le feste non sono iniziate bene, con la sentenza del Tar Lombardia. Guardiamo lo stesso con ottimismo al futuro, sempre fieri della nostra passione!
“Ci aspetta un 2024 ricco di appuntamenti -è il messaggio di auguri del Presidente Lorenzo Bertacchi-. Federcaccia rinnoverà tutte le cariche, dal Nazionale alle comunali, e ci saranno le elezioni europee. Ci si dovrà mettere al lavoro sul nuovo calendario, riaprirà l’iter per il nuovo piano faunistico regionale, l’implementazione della banca dati, i nuovi contrassegni regionali per i richiami vivi: a livello regionale sono tante le questioni aperti. Ci attende un enorme lavoro di programmazione della caccia dei prossimi anni, dovendo fare i conti con l’avanzata della PSA che incide parecchio anche sulla nostra attività. L’anno si chiude con un importante riconoscimento per i cacciatori e la loro importanza sociale: è stata riconosciuta la valenza ambientale del cacciatore attraverso la figura del bioregolatore che diventa un soggetto riconosciuto ad intervenire per la salvaguardia di equilibri faunistici, ambientali, sanitari ed economici. Ci auguriamo che il nuovo anno ci aiuti a risolvere i nostri problemi!” Il Consiglio Provinciale di Federcaccia Brescia si unisce agli auguri del nostro presidente regionale avv. Lorenzo Bertacchi e auguriamo a tutti i federcacciatori e alle loro famiglie un lungo periodo di serenità. Da parte nostra poi invitiamo tutti i presidenti comunali ad organizzare il rinnovo delle cariche sociali con l’invito di individuare giovani cui affidare le redini delle sezioni comunali per avere nuove energie e per formare i futuri dirigenti di Federcaccia Brescia! Auguri a tutti, buon Anno.