È Alessandro Beduschi il nuovo assessore all’Agricoltura, alla sovranità Alimentare e alle Foreste del secondo mandato di Attilio Fontana in Lombardia. Nato il 28 novembre 1969 a Mantova, è farmacista e consigliere dell’Ordine dei farmacisti di Mantova. Membro dell’associazione titolari di farmacie dal 2021 e presidente della Fondazione ‘Virgilio’ dal 2019, ha ricoperto l’incarico di consigliere della Provincia di Mantova e sindaco del capoluogo, prima, e poi di Borgo Virgilio (Mantova). Alle elezioni dello scorso 12-13 febbraio, è stato eletto per la prima volta al Consiglio Regionale della Lombardia con 6032 voti. Prima di approdare a Fratelli d’Italia ha militato in Alleanza Nazionale. Candidato al consiglio regionale, è stato il candidato mantovano più votato con 6.032 preferenze. Questo è il curriculum ufficiale del nuovo Assessore che nella nostra Regione dovrà occuparsi di agricoltura, attività economica di punta che coinvolge in decine di settori con migliaia di lavoratori ed imprese, ma dovrà dedicare parte del suo tempo anche alla caccia. Non sono state quindi esaudite le speranze delle migliaia di cittadini bresciani che hanno premiato con un bottino record di preferenze Floriano Massardi, Carlo Bravo e Barbara Mazzali. Quest’ultima fino all’ultimo ha dato per certa la sua nomina al prestigioso incarico all’Agricoltura e Caccia ma alla fine è stata nominata assessore al Turismo e alla Moda. Le vicende della vita e della politica sono queste, non possiamo recriminare nulla alla signora Mazzali che con il suo solito entusiasmo e la caparbietà che la contraddistingue ricoprirà con successo il suo nuovo incarico ma resta l’amaro in bocca pensando che ora rimangono due i consiglieri bresciani vicini al nostro mondo a votare in Consiglio regionale, visto che come è noto gli assessori non votano. La nostra speranza è che a Floriano Massardi venga almeno offerta la presidenza dell’VIII Commissione , quella dell’Agricoltura che esamina le proposte di legge prima del Consiglio regionale considerando che le voci di corridoio del Pirellone raccontano di un Massardi che avrebbe rifiutato un incarico più importante ma non in linea con gli argomenti a lui più a cuore, la caccia ed il territorio dei piccoli comuni bresciani. Tornando all’assessore Beduschi chiederemo a breve un incontro con lui per capire quali siano gli indirizzi in materia venatoria che vuole perseguire con il suo assessorato e soprattutto come vuole gestire gli uffici milanesi. Le partite sul piatto sono tantissime e complicate e solamente con un controllo puntuale dell’attività giornaliera della Struttura Caccia si riusciranno a gestire con attenzione al territorio le criticità. Andrà inoltre individuato il nuovo dirigente responsabile visto che il precedente è stato promosso ad altri incarichi al Parco dello Stelvio. Che dire, siamo aperti al confronto e come Federcaccia Brescia diamo la nostra piena disponibilità a collaborare e a costruire una caccia sostenibile nella nostra Regione, pronti ad affiancare le istituzioni nei passaggi difficili del Piano faunistico Venatorio, del calendario, per la cui pubblicazione mancano 90 giorni, per le linee guida dei galliformi, per la questione anellini dei richiami vivi, per la problematica dei valichi alpini da individuare e tutte quelle sfide che l’attualità ci presenterà. Vorremmo sapere poi dai consiglieri regionali eletti nelle fila di Fratelli d’Italia se per esempio il ministro Lollobrigida ha iniziato un confronto con Ispra sulla questione calendari perchè questo è un argomento delicatissimo e se lo stesso assessore Beduschi è pronto a sollecitare il collega di partito forte delle problematiche sorte negli scorsi anni a causa dei pareri Ispra. Offriamo disponibilità al confronto e al dialogo, forti della nostra esperienza tecnica sempre più autorevole e riconosciuta. Più di questo per ora non possiamo fare.
E’ Germano Pe di Gussago, rappresentante di Coldiretti in seno al Comitato di Gestione, il nuovo presidente dell’Atc Unico di Brescia. Succede ad Alessandro Sala dimissionario, come ha argomenato in una breve lettera ufficiale, “considerato il mancato consenso elettorale del mondo venatorio e cinofilo” alle elezioni regionali cui era candidato nella Lista Fontana. Il neo Presidente Pe, federcacciatore da sempre, si è impegnato a gestire l’Atc per i prossimi mesi fino alla naturale scadenza nella prossima primavera del 2024. Federcaccia aasicura tutta la collaborazione necessaria, che del resto dovrebbe essere garantitata da tutto il mondo venatorio e da tutti i membri del Comitato di gestione, affinchè i compiti affidati all’ATC dalla legge regionale 26/93 e dalla legge nazionale 157/92 vengano espletati nel migliore dei modi nel solo ed unico interesse dei soci cacciatori dell’ ATC Unico di Brescia.
* Federcaccia organizza corsi di abilitazione alla caccia al cinghiale, nel mese di maggio a Paitone e nel mese di aprile a Breno. Organizza inoltre ad aprile un corso online di abilitazione al prelievo selettivo degli ungulati. Chiunque fosse interessato a frequentarli può inviare una mail a fidc.brescia@fidc.it entro giovedì 30 marzo;
* La Federcaccia provinciale di Brescia sta organizzando per i propri soci la lettura degli anellini dei richiami vivi a Erbusco e Paitone per chi fosse interessato contattare la segreteria Fidc al 030.2411472 o inviare una mail a fidc.brescia@fidc.it
* La Fidc di Pontoglio comunica che è stata riaperta la locale zona addestramento cani tipo B. Quote e permessi si rilasciano in sezione presso il Bar Laghetto il venerdì sera.
* Fidc di Gussago organizza sabato 18 marzo dalle ore 13.30 e domenica 19 marzo dalle ore 7.30 gara su quaglie con sparo libera a tutti presso la ZAC Barco in via Volta a Gussago, la gara è valevole anche come 1^ prova del CAMPIONATO PROVINCIALE FEDERCACCIA SU QUAGLIE ;