Fra molti cacciatori a sentire parlare di appuntamento elettorale il sentimento è molto vicino a quello di un prurito per una forte orticaria e per certi versi pare condivisibile. Ma se l’allergia ai prossimi messaggi che inizieranno con “caro amico cacciatore” è palpabile, d’altro canto non possiamo esimerci da questa scadenza, non fosse altro che abbiamo visto proprio anche in questi ultimi anni l’importanza della istituzione regionale rispetto alla possibilità di svolgimento della nostra grande passione. La legge regionale 26/93 individua infatti le modalità della nostra attività, nel rispetto della legge nazionale 157/92, anche con eventuali limitazioni di specie e di tempi derivanti da attività di censimento o da questioni ambientali diverse. Ricordiamo molto bene le aperture, chiusure, le limitazioni, alcune assurde, degli ultimi calendari venatori, che speriamo non abbiano a ripetersi. E le mancate prese di posizione rispetto a tanti temi, uno fra tutti quello degli anellini che stanno mettendo in discussione la stessa attività della caccia da appostamento fisso. Non dipendono solo dai Politici le nostre sorti; ci mettono del loro, e tanto, anche gli uffici regionali con le loro convinzioni e con le loro paure delle denunce sempre pronte come spade di Damocle. Perché tutto questo possa essere scongiurato dobbiamo contribuire ad eleggere in Consiglio Regionale Lombardia, il 12 e 13 febbraio, a meno di un mese da oggi, delle persone che abbiano dimostrato negli anni e con i fatti la vicinanza vera alla nostra categoria ed ai nostri problemi. Fermo restando naturalmente il rispetto che va ad ogni candidato ed a ogni formazione politica che si presenta e si contende il seggio in Consiglio Regionale Lombardo. E siccome ci piace parlare chiaro e dare altrettante chiare indicazioni ai nostri iscritti ed alle loro famiglie, abbiamo scorso l’elenco dei candidati, ben 120, per un seggio bresciano, sapendo che ne potranno essere eletti solo 10, e che quindi la frammentazione del voto non giova al nostro mondo. E veniamo alle nostre indicazioni, espresse solo come contributo alla nostra causa di cacciatori, senza valutazioni diverse delle singole persone per altri fattori comunque reali. Per il candidato Fontana nella lista Fontana Presidente appare il nostro Alessandro Sala, già Consigliere Regionale e Assessore Provinciale alla Caccia e attuale Presidente dell’ATC Brescia; per la Lega nord si ricandida il Consigliere uscente Floriano Massardi, che in molte occasioni e con proposte concrete ha fatto sentire il suo essere cacciatore vicino ai cacciatori; per Fratelli d’Italia si ricandida la Consigliere uscente Barbara Mazzali, anch’essa firmataria di diverse proposte per il nostro mondo nella legislatura che si conclude, e si ricandida anche Carlo Bravo, primo dei non eletti nella scorsa legislatura, della Associazione cacciatori Acl nostra competitor ma che se eletto, siamo sicuri, non potrebbe che fare gli interessi di tutto il mondo venatorio. Per la candidata Presidente Moratti si presenta nella lista Terzo Polo-Azione Guido Galperti, anch’egli già Onorevole e Assessore Provinciale alla Caccia, sempre vicino con i fatti al nostro mondo. Per il candidato Presidente Majorino si candida nella lista PD il Sindaco di Brescia Emilio Del Bono, della cui vicinanza alla Provincia e all’allora Presidente Mottinelli nella questione contenimento cinghiali abbiamo certezza. Quindi che fare? Innanzitutto mettere da parte le polemiche ed andare a votare. Nessuno voterà al nostro posto e nessuno, anche se ci andrà, ci farà il favore di votare i nostri amici. Se riteniamo che qualcosa si debba fare per essere tenuti maggiormente in considerazione del passato, anche recente, come cacciatori, dobbiamo andare compatti su questi candidati nel rispetto delle nostre simpatie politiche. Certo sappiamo che fra le priorità che ci riguardano come cittadini vi sono sicuramente altri temi, dalla sanità al welfare, dal lavoro alla scuola, dai trasporti al turismo ed al rapporto con gli Enti locali. Ma su queste questioni fondamentali crediamo che tutti i Consiglieri che verranno eletti vorranno prestare la loro attenzione in modo concreto; certo con le diversità politiche che abbiamo ben chiare e che, proprio per questo determineranno un Presidente e una maggioranza chiara. Ricordiamo però che è utile avere degli amici eletti anche nelle minoranze che si andranno a determinare. Poiché le regole generali le dà il Consiglio Regionale nella sua interezza, e per le questioni che attengono alla caccia il più delle volte anche in modo trasversale.
* Per la parte di giornate che ci aspettano dal 19 gennaio al 31 gennaio, rimangono poche le specie cacciabili. Il colombaccio, la gazza, la ghiandaia, la volpe, ed il cinghiale nelle forme previste da ATC e dai Comprensori Alpini.
* La sezione comunale di Brescia comunica che la zona di addestramento cani in Maddalena sarà attiva dal 1 Febbraio prossimo al 31 Luglio. I permessi potranno essere acquistati in Maddalena presso la trattoria “Il Grillo” ed il ristorante “Le Cavrelle” oltre che presso la sede Federcaccia provinciale in Via Della Volta 37.
* La FIdC di Gussago organizza una gara su quaglie senza sparo sabato 21 Gennaio dalle ore 14 e domenica 22 gennaio dalle ore 7 presso la zona quagliodromo loclità Barco in via Volta a Gussago.