Federcaccia Nazionale e Federcaccia Lombardia hanno formalmente richiesto alla Redazione del TGR Lombardia un servizio di rettifica delle false informazioni date nel corso del TG regionale delle 19,30 del 23 gennaio scorso. Nella puntata (qui il link, notizia al minuto 10:30: https://www.rainews.it/tgr/lombardia/notiziari/) il giornalista, senza preoccuparsi di sentire gli unici Enti competenti in materia (ISZLER e Direzione Generale Welfare – Unità Organizzativa Veterinaria della Regione), ha incolpato i cacciatori per i focolai di influenza aviaria, che sarebbero dovuti all’uso dei richiami.Una serie di inesattezze e di mere illazioni volte a screditare il mondo venatorio che non possono essere lasciate cadere.Anche perchè i cacciatori di uccelli acquatici sono gli unici che stanno collaborando con le Istituzioni Sanitarie nell’attività di monitoraggio della malattia ai fini di prevenzione. E perchè, è noto, gli uccelli selvatici in migrazione dal Nord Europa sostano in Lombardia (di passo o addirittura per svernamento) indipendentemente dalla presenza o meno degli appostamenti di caccia.Inoltre nelle zone a rischio è stato vietato per tempo l’uso dei richiami vivi e comunque sono state imposte precise regole e norme di biosicurezza per la loro detenzione in sicurezza.Per tale motivo Federcaccia si è già attivata annunciando, salvo idonea rettifica da parte della testata, un esposto all’Ordine dei Giornalisti contro l’autore del servizio, una azione civile per il ristoro dei danni all’immagine dei cacciatori nonchè un esposto alla Procura della Repubblica per la diffusione di notizie false e tali da poter provocare turbamento dell’ordine pubblico: ricordiamo tutti infatti cosa successe nel 2003 quando comparve per la prima volta il virus dell’influenza aviaria.
Convocata per il 15 febbraio la Consulta faunistica Regionale. Regione Lombardia ha ufficializzato l’elenco dei componenti della neonata Consulta faunistico venatoria regionale: tra i prescelti troviamo anche il Presidente di Federcaccia Lombardia Lorenzo Bertacchi. Ecco l’organigramma del nuovo gruppo di lavoro scelto dalla Regione.
Presidente: • Fabio Rolfi, Assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi. Componenti: Provincia di Sondrio• Presidente Elio Moretti. Organizzazioni professionali agricole: • Coldiretti – Germano Pè • CIA – Lorena Miele • Confagricoltura – Dario Ravelli Associazioni venatorie: FIDC – Lorenzo Bertacchi • ANUU – Massimo Zanardelli • ANLC – Carlo Colombo. Associazioni protezionistiche:• FIPSAS – Lorenzo Ziboni • WWF – Enzo Mauri • Enpa – Marco Marelli. Docenti universitari esperti in problemi faunistici: • Università Milano – Bicocca – Luciano Bani • Università degli Studi dell’Insubria – Adriano Martinoli • Università degli Studi di Pavia – Alberto Meriggi. Ente nazionale per la cinofilia italiana: • Giancarlo Bosio Comando Regione Carabinieri forestale Lombardia: • Pier Edoardo Mulattiero. Comunità Montane: • Davide Trussoni
Referendum anticaccia ecco i dati reali . Si chiude con una clamorosa debacle il capitolo aperto dal comitato “Si Aboliamo la Caccia” con la sua richiesta di referendum. La Corte di Cassazione ha confermato, nella sua ordinanza emessa il 15 dicembre 2021, il numero più che insufficiente di firme raccolte, e ancor meno di quelle valide per dar luogo al referendum: su 256.274 firme depositate, le sottoscrizioni su supporto cartaceo e digitale ritenute valide ammontano a 119.160. Un numero ben inferiore, dunque, alle 500.000 valide utili ad avviare la procedura per l’attuazione del referendum, ma anche alle 520.000 ripetutamente dichiarate dal comitato organizzatore, circostanza ben evidenziata dalle memorie presentate alla Corte dalle Associazioni venatorie riunite nella Cabina di regia, e che la stessa Cassazione ha ritenuto degno di nota sottolineare nella sua ordinanza. Tanto rumore per nulla dunque, quello fatto dal comitato promotore, che ha dato luogo a una risposta tiepida da parte della popolazione italiana, la quale ha dimostrato in questa occasione di comprendere appieno che con la natura non si gioca e che la gestione faunistica, con tutte le sue implicazioni, è un tema da trattare seriamente e con razionalità.
* La sezione comunale di Brescia ha attivato la consueta zona di addestramento Maddalena dal 1 febbraio prossimo al 31 luglio. I permessi potranno essere acquistati in Maddalena presso la trattoria “Il Grillo” ed il ristorante “Le Cavrelle” oltre che presso la sede della provinciale.
* Fidc Castel Mella comunica che la zona tipo B in località Cascina Soarda apre il 1 febbraio permessi da Preci 339 4586130;
* Fidc Paitone comunica che dal 29 gennaio apre la Zac Loc.Tesio a Paitone permessi Bar Tiratardi a Paitone 3396064723 e Osteria Da Rabba a Serle 0306910086
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Sono aperte le iscrizioni per i corsi di specializzazione che si terranno in primavera per il cacciatore specializzato nel prelievo del cinghiale, abilitazione e censimento del prelievo selettivo degli ungulati, accompagnatore per la caccia agli ungulati per iscrizioni inviare una mail a fidc.brescia@fidc.it o telefonare alla segreteria provinciale Fidc 030.2411472