Obbligatorio da quest’anno su indicazione di Ispra, é stato pubblicato il primo bollettino “Meteo Beccaccia”: ricordiamo che sarà pubblicato ogni martedì e stabilirà la possibilità di cacciare la specie sino al lunedì successivo in funzione delle gelate accertate dei tre giorni precedenti e quelle previste dei tre giorni successivi. Il protocollo tecnico per la redazione del Meteo Beccaccia definisce in maniera vincolante per i mesi di dicembre e gennaio l’eventuale sospensione del prelievo venatorio della specie Beccaccia all’interno del territorio di competenza di Regione Lombardia, escluso quello della Provincia di Sondrio. Il Meteo Beccaccia viene prodotto da ERSAF con cadenza settimanale dal 1° dicembre al 31 gennaio di ogni anno e pubblicato entro le ore 9.00 di ogni martedì di ogni settimana compresa nel periodo di applicazione ed è in vigore per i successivi 6 giorni consecutivi a partire da mercoledì (primo giorno utile di caccia) fino al lunedì successivo all’emissione. Il protocollo «Meteo Beccaccia» in attuazione del «Protocollo per la salvaguardia delle popolazioni svernanti della beccaccia in occasione di eventi climatici avversi» di Ispra, contiene criteri, tempi e le modalità d’intervento per la sospensione del prelievo venatorio alla specie Beccaccia in caso di eventi definiti “Ondate di gelo”, al fine di salvaguardia dei contingenti locali. Vengono esaminate le temperature medie giornaliere tra dicembre e gennaio con cadenza settimanale di lunedì: se la temperatura media giornaliera è sempre stata sotto zero (almeno -0,5°c) nei giorni consecutivi di venerdì-sabato-domenica e le previsioni la danno sempre sotto zero (almeno -0,5°) per tutti e tre i giorni successivi di martedì, mercoledì e giovedì, il prelievo della beccaccia verrà chiuso sino al lunedì successivo (giorno in cui si riverificheranno le temperature). Teniamo presente che si parla di “media” giornaliera di una temperatura sotto zero. Digitando www.ersaf.lombardia.it si apre la schermata principale dell’Ente regionale ed è immediatamente consultabile il riquadro Meteo Beccaccia. Cliccando sull’icona appare la planimetria della Regione Lombardia suddivisa per province. Se la provincia è di colore verde si può andare a caccia di beccacce se è rossa ovviamente no. Per esempio consultando oggi il sito di Ersaf si può vedere che fino a lunedì 6 il prelievo rimane consentito in tutto il territorio regionale. Questo strumento è già attivo da alcuni anni per esempio in Emilia Romagna e nell’ultimo quinquennio il prelievo della beccaccia è stato sospeso una sola volta proprio in occasione di un’ondata di gelo anomala che come sappiamo ha spesso la caratteristica di riunire questi selvatici in zone limitate, rendendone più facile e non etico il prelievo. La beccaccia è oggi una specie di grande interesse venatorio, tantissimi sono i cacciatori che si dedicano alla ricerca di questo scaltro animale, e così come è da condannare senza mezzi termini la caccia all’aspetto allo stesso tempo questa specie va salvaguardata durante le eventuali ed improvvise gelate eccezionali che tendono a riunirle in spazi limitati.
Chiarimenti sulla caccia alle anatre
Molti associati hanno contattato la sede provinciale di Federcaccia per avere chiarimenti in merito alla possibilità di continuare ad effettuare la caccia agli acquatici con i propri richiami, il cui utilizzo è stato sospeso. A causa degli episodi di influenza aviaria riscontrati anche in allevamenti del nostro territorio è vietato movimentare fauna selvatica per ripopolamento, per esempio starne fagiani, e le anatre da richiamo, cioè le specie acquatiche. Questa sospensione per le anatre riguarda tutta la Lombardia. La circolare del Ministero ha però disposto che le anatre restino nel luogo in cui erano al momento della sospensione. Pertanto gli animali che si trovavano presso l’appostamento di caccia agli acquatici, nei loro gabbioni agli “sguass” o tese allagate, dovranno rimanere li, non possono tassativamente essere spostati per portarli presso l’abitazione del proprietario o il luogo abituale di detenzione. Questo non significa però che non si possa andare a caccia nelle tese allagate o negli sguass. Le anatre da richiamo stabulate nei gabbioni degli appostamenti fissi sicuramente una parte della loro funzione la fanno lo stesso. Diversa invece la situazione per coloro che esercitavano la caccia alle anatre in forma vagante perché non possono più movimentare i richiami.
Il Presidente dell’Atc Unico di Brescia informa l’apertura iscrizione cattura aeroporto di Montichiari per il giorno 9 gennaio 2022, le iscrizioni si chiuderanno il giorno 5 gennaio 2022, l’iscrizione è da effettuarsi sul sito dell’Atc nella pagina personale del socio, sarà obbligatorio essere in possesso del green pass.
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Si comunica che l’annuale assemblea dei presidenti Federcaccia è stata fissata per venerdì 17 dicembre alle ore 18.00 in seconda convocazione e si terrà in videoconferenza