Finalmente si comincia! Domenica 19 settembre è l’apertura generale della caccia in Lombardia. Seguiranno le aperture in zona A nei Comprensori Alpini e la caccia al cinghiale in braccata, ma per la maggioranza dei cacciatori l’apertura è quella della terza domenica di settembre. Archiviata la Fiera di Gussago con un confortante successo di pubblico da domenica potremo dedicare il nostro tempo, nei giorni e negli orari consentiti, alla nostra passione. Il calendario è stato presentato da Regione Lombardia il 2 di agosto mentre dovrebbe essere pubblicato in settimana tramite decreto del Dirigente il Calendario Riduttivo, cioè le limitazioni di periodo e di carniere giornaliero e annuale per quelle specie che già negli scorsi anno erano soggette a limitazioni. Stiamo parlando di allodola, quaglia, pavoncella, tortora,pernice bianca e moriglione; non sappiamo se verranno inserite altre specie. Verrà poi pubblicato in un secondo momento il decreto per le giornate integrative da capanno fisso, quindi sapremo più avanti se verranno concesse una o due giornate integrative anche se ci riuscirebbe difficile comprendere una limitazione da Ispra di una sola giornata, visto il costante calo dei cacciatori e quindi anche dei capannisti. Come abbiamo ricordato più volte quest’anno la Regione per la stesura dl calendario non ha fatto riferimento alla legge regionale nr 17 del 2004 ma ha, obtorto collo, adottato il provvedimento con Delibera di Giunta, cioè con atto amministrativo. Questa scelta si è resa obbligata dopo vari pronunciamenti dei tribunali, non ultimo quello del TAR dello scorso ottobre. Quindi se da un lato siamo ottemperanti per le disposizioni dei giudici dei vari tribunali, allo stesso tempo corriamo potenzialmente il rischio di qualche ricorso ai tribunali amministrativi da parte delle solite sigle animaliste per presunte irregolarità. Dal nostro punto i vista non possiamo che esprimere soddisfazione per il lavoro svolto su questo punto da parte di regione Lombardia: l’assessore Rolfi e i suoi Uffici, soprattutto il nuovo Dirigente, hanno cercato di costruire provvedimenti seri e in linea con la normativa vigente: va da se che chiunque può fare un ricorso ad ogni atto amministrativo, noi confidiamo nella professionalità ed imparzialità dei giudici. Sempre in Regione si sta lavorando per ricalcolare i confini dei Distretti per la caccia alla coturnice alla luce dei dati consegnati dai Comprensori. Certo, stanno emergendo alcune “stranezze”, ma non sono pregiudizievoli per l’inizio della stagione venatoria. A tutti i nostri iscritti e ai cacciatori tutti che ci leggono ci sentiamo di raccomandare grande attenzione alla sicurezza, ricordiamo l’obbligo per chi effettua la caccia vagante di un capo ad alta visibilità, ed il totale rispetto delle colture agricole. In questo modo potremo goderci una nuova straordinaria apertura. Ed ai neo cacciatori un in bocca al lupo di cuore da parte di tutti noi.
I cacciatori di Provaglio val Sabbia donano una pensilina alla Comunità
Secondo il nostro giudizio, sicuramente di parte, la pensilina realizzata dai cacciatori di Provaglio val Sabbia per l’intera comunità, a partire sicuramente dagli studenti, è la più bella del mondo! Inaugurata domenica scorsa alla presenza di tutte le autorità, civili religiose e di volontariato, di questo picco centro valsabbino, è il frutto della collaborazione e del lavoro dei cacciatori di Federcaccia e dell’Anuu. Il nostro presidente, il giovane Simone vezzola, è intervenuto dopo il sindaco, e con la voce incrinata ogni tanto dall’emozione, ha voluto testimoniare con orgoglio ed intelligenza l’appartenenza alla comunità dei cacciatori. Tanti i cittadini presenti, tantissimi considerando che i residenti sono circa 800, che hanno applaudito il suo intervento come quello del suo collega dell’Anuu. Erano presenti anche i consiglieri regionali Floriano Massardi e Barbara Mazzali e tutti non hanno potuto che sottolineare l’ottimo lavoro fatto sia da un punto di vista estetico che sociale. I cacciatori ci sono, per pulire i sentieri e fare la manutenzione di aree boschive, per fare beneficenza in momenti di emergenza come durante il covid e per realizzare opere, oltretutto belle, per la comunità. Con grande orgoglio è intervenuto anche il nostro presidente provinciale Marco bruni che ha ringraziato pubblicamente il giovane presidente Federcaccia e tutti i suoi iscritti che tanto hanno lavorato. Se vi capiterà di passare da Provaglio val Sabbia su un tornante non potrete non accorgervi di questa pensilina: su entrambe le colonne abili scultori hanno inciso gli animali più ambiti da noi cacciatori mentre sul fondo della pensilina è scolpita la figura di un cacciatore di spalle che si allontana con il suo cane ed una frase campeggia solitaria “Conosce per amare, conoscere per giudicare”. Quanto abbiamo da imparare dalle nostre genti delle valli…
Porti d’Arma dalla Questura
Martedi 14 un delegato Federcaccia ha ritirato altri porti d’arma in Questura. Sia libretti scaduti ma prorogati da riconsegnare ai cacciatori in attesa che venga pronto il nuovo libretto, sia alcuni rinnovi. Tutte le buste sono state portate ai comuni di residenza dei cacciatori e quindi da oggi potranno essere ritirati. Restano ancora da terminare i Porto d’Armi dei neo-cacciatori ma siamo certi che entro sabato tutti avranno l’agognato libretto e potranno procedere con la richiesta del tesserino venatorio regionale.