La Giunta regionale ha approvato le nuove disposizioni integrative al calendario venatorio regionale 2021/2022. Contemporaneamente è stata pubblicata anche la valutazione di incidenza del calendario venatorio regionale, ai sensi del D.P.R. 357/97. In sostanza lunedì la Regione Lombardia ha approvato con atto amministrativo il nuovo calendario venatorio per la prossima stagione. Un calendario corposo, all’interno del quale sicuramente non sarà facile districarsi e che vedrà necessariamente Federcaccia Lombardia impegnata in un documento di sintesi. Come abbiamo detto più volte, essendo la nostra Regione priva di Piano Faunistico Venatorio Regionale, nonostante i lavori dei tecnici siano ad uno stato avanzato e i percorsi di “scooping” previsti dalla norma siano già stati portati all’attenzione dell’opinione pubblica, traspare nel provvedimento approvato lunedì in Giunta tutta la cautela di chi cerca di dettagliare ogni aspetto tecnico e normativo. L’intenzione di Regione Lombardia è quella di non stravolgere i capisaldi cui negli anni si sono abituati i cacciatori. Apertura della stagione venatoria alla terza domenica di settembre e conseguente apertura dell’addestramento cani un mese prima, periodi e carnieri per tutta la fauna stanziale etc. Però altre scelte, come la preapertura ai corvidi, le giornate integrative da capanno, eventuali riduzioni di carnieri di alcune specie come avvenuto in passato, pensiamo ad allodola, quaglia, pavoncella, moriglione, pernice bianca, ecco tutte queste scelte sono state rimandate ad altri atti amministrativi. Sono già stati pubblicati anche i calendari integrativi delle varie provincie, quindi anche di Brescia, ed è possibile scaricare tutto dal sito www.federcaccialombardia.it in modo che ogni cacciatore possa sapere quali sono le regole sia per il proprio Comprensorio Alpino di residenza o per l’Atc Unico. Dal nostro sito regionale si possono scaricare anche i calendari integrativi relativi alle altre province lombarde qualora un cacciatore fosse socio di un Atc o Comprensorio Alpino lombardo oltre che a Brescia. Il materiale da leggere è molto, è complesso e rimandiamo anche in questo caso alle prossime edizioni del Cacciapensieri le analisi più approfondite. Sicuramente la Regione si è messa d’impegno per trovare le motivazioni per discostarsi dalle indicazioni del parere Ispra che, lo ricordiamo erano molto severe, nonostante si tratti di un parere standard inviato anche ad altre regioni in passato, dal quale spesso con il supporto tecnico di Federcaccia Nazionale ci si è riusciti a discostare. E’ stata pubblicata anche la Vinca al calendario, la valutazione di incidenza per le aree di rete Natura 2000, Sic Zsc e Zps. Per i cacciatori bresciani di queste aree, ricordiamo su tutti il Comprensorio C8 dell’Alto Garda e la parte del comprensorio C3 della Vallecamonica ricadente soprattutto in comune di Breno oltre all’Altopiano di Cariadeghe a Serle, le scelte fatte non sono particolarmente severe poiché le limitazioni riguardano un ritardo nell’apertura dell’addestramento cani al 1 settembre, il divieto di cacciare i passeriformi con il terreno coperto di neve ad eccezione dei capanni fissi ed il divieto, che non riguarda la nostra provincia, di prelevare gli anatidi dopo il 20 di gennaio. Anche in questo caso i documenti vanno analizzati con cura ma non ci sembra ci siano altre prescrizioni.
L’associazione animalista LAC ha depositato un secondo ricorso al TAR in merito alle delibere fatte da Regione Lombardia per l’individuazione dei valichi montani su cui transitano le rotte migratorie degli uccelli. Non entriamo nel merito delle motivazioni del ricorso che saranno valutate dai giudici e contro le quali Federcaccia si presenterà in giudizio affiancando l’avvocatura regionale. Prendiamo atto però che è la strategia degli animalisti quella di provare a colpire ogni atto amministrativo regionale in materia di caccia cercando di puntualizzare errori, difformità, favoritismi verso il mondo venatorio anche dove non esistono. Anche quest’anno si ripresenta una situazione in cui il mondo animalista si scatena contro provvedimenti a nostro modo di vedere corretti e legittimi mentre noi, il popolo dei cacciatori, assistiamo inermi a questo continuo svillaneggiare la nostra passione. Serve che il mondo venatorio trovi, sotto la guida autorevole di Federcaccia, giustificata da quanto fatto sino ad oggi e dalle competenze acquisite, uno spunto di rivalsa concreto.
* Federcaccia provinciale in collaborazione con Gruppo Segugisti della Valtrompia e Prosegugio di Brescia organizzano prova libera di lavoro con cani da seguita sabato 7 e domenica 8 agosto raduno ore 5,30 presso Bar Caffè La Loggia a Marcheno
* Fidc Palazzolo s/Oglio organizza prova cinofila su starne senza sparo valevole anche per il Campionato provinciale a starne sabato 7 agosto ore 14, domenica 8 agosto ore 6.30 località Ruculì;
* Fidc Cellatica organizza gara su strane senza sparo sabato 7 ore 14.30 e domenica 8 agosto ore 6.30 in località Marze a Cellatica
* Fidc Manerbio organizza 6^ Trofeo Città di Manerbio gara su quaglie senza sparo sabato 7 e domenica 8 agosto ore 6.30 località Missili strada provinciale Manerbio – Cigole;
* Fidc Rudiano organizza gara su quaglie senza sparo sabato 7 ore 14 e domenica 8 ore 6.30 presso la ZAC La Suite loc.Cascina Guarda
* Si comunica che gli uffici Federcaccia saranno chiusi per ferie da lunedì 9 a venerdì 14 agosto compresi;