Cresce il Cacciapensieri con l’obbiettivo di essere sempre più puntuale nelle informazioni e per dare voce ad ogni angolo e forma di caccia della nostra grande provincia. Federcaccia Brescia crede nell’informazione , ne sono testimonianza l’impegno settimanale sul Giornale di Brescia, la pagina Facebook con contatti in costante aumento, gli spazi nella trasmissione televisiva “Caccia e Dintorni” dell’amico Beppe Demaria. Non solo non abbiamo paura a dire quello che pensiamo ma vogliamo farlo conoscere al maggior numero di persone possibili. Quindi questo nostro spazio cresce per dare voce non solamente ai temi classici del Cacciapensieri ma anche ad approfondimenti culturali, tecnici e legali. Inoltre vogliamo dare voce agli 8 Comprensori alpini che tanto fanno, anche grazie ai nostri dirigenti, sia nella gestione faunistica che nei miglioramenti ambientali. L’obbiettivo è quello di far crescere il ruolo ed il peso di Federcaccia Brescia nel panorama venatorio della nostra provincia comunicando a tutti i cacciatori quello che promuove e costruisce la nostra grande Associazione. Cogliamo quindi immediatamente l’occasione per dire la nostra sulle ultime decisioni prese a Bruxelles da REACH Committee in merito all’utilizzo delle munizioni di piombo all’interno delle zone umide. Una serie di incomprensibili imposizioni votate con evidenti volontà persecutorie che allargano la platea dei cacciatori interessati. Queste decisioni vogliono stabilire questi divieti: la definizione di “Zona Umida” proposta è molto ampia e riprende in toto quella contenuta nella Convenzione di Ramsar, cosa che potrebbe causare difficoltà nell’identificazione delle stesse; le zone umide interessate da questa definizione, infatti, comprendono tutte le aree con acqua, visibile o meno (comprese le torbiere secche, per esempio) e qualsiasi area temporaneamente coperta da acqua, indipendentemente dalle sue dimensioni. Viene poi fissata in 100 metri di distanza dalla zona umida lo spazio cuscinetto sul quale proibire l’utilizzo del piombo nelle munizioni. Infine, propone di vietare il “possesso” di munizioni a base di piombo durante la caccia nelle zone umide, in generale e anche ai cacciatori che attraversano le zone umide con il fucile scarico. Inoltre, ciò potrebbe creare dei problemi circa l’attraversamento delle zone umide (e dei 100 metri di zone cuscinetto circostanti) da parte degli utilizzatori che si devono recare in altre zone di caccia. FACE, che rappresenta i 7 milioni di cacciatori europei e di cui Federcaccia fa ovviamente parte, sta predisponendo un testo per contrastare quanto architettato dai soliti pseudo ambientalisti europei che ancora una volta cercano di addebitare all’attività venatoria tutti i mali della Natura!
*Gara su starne a Gussago. Fidc Gussago organizza gara su starne senza sparo sabato 12 e domenica 13 settembre ore 7 al quagliodromo “Barco”