Iniziano oggi, con la preapertura della stagione venatoria 2020/2021 le prove pratiche per la stagione vera e propria che inizierà il 20 settembre. Solo cornacchie, gazze e ghiandaie da appostamento fisso e temporaneo fino alle 13 nelle giornate di oggi, del 6, 10, 13 e 17 settembre come abbiamo già detto la scorsa settimana. Alcune novità però quest’anno vanno prese in considerazione: innanzitutto la questione della mascherina. Se si divide il capanno con un altro cacciatore e di conseguenza si è vicini il cacciatore deve indossare la mascherina. Il DPCM del Governo riporta norme precise e per evitare contestazioni meglio procurarsi una mascherina mimetica e godersi la giornata di caccia in sicurezza. Altra novità per quest’anno l’obbligo di indossare un capo di abbigliamento ad alta visibilità: abbiamo spiegato più volte della sua importanza per la prevenzione di incidenti tra cacciatori e per segnalare la nostra presenza ad altri frequentatori di boschi e campagne che, vedendoci, sicuramente attueranno un atteggiamento più consono e attento. Nell’esercizio della caccia di selezione agli ungulati e nelle forme collettive della braccata, della girata e della battuta, è obbligatorio per tutti i partecipanti indossare giubbino con pettorale e dorsale di colori ad alta visibilità nonché copricapo avente medesime caratteristiche, insomma servono giubbino e copricapo. Non è necessario che il copricapo e il “giubbino” siano integralmente ad alta visibilità. Per il copricapo è sufficiente anche una fascia (nastro) applicata attorno al cappello. Quanto al “giubbino” l’importante è garantire l’alta visibilità della zona pettorale e di quella dorsale anche con bande applicate, o con un gilet smanicato.
Per le altre forme di caccia vagante, con l’uso dei cani da seguita, da ferma, da cerca oppure semplicemente alla sola migratoria, è obbligatorio indossare un indumento, un copricapo o un accessorio di colori ad alta visibilità. E’ sufficiente indossare alternativamente o un indumento o un copricapo o un accessorio (anche semplici bande applicate agli spallacci di uno zaino, piuttosto che una fascia al braccio). Per la caccia da appostamento fisso o temporaneo invece non è previsto nessun obbligo di indossare capi ad alta visibilità. Come abbiamo già avuto modo di sostenere riteniamo che l’indossare i capi ad alta visibilità sia un passo importante per garantire la sicurezza dei cacciatori e dei cittadini. Un prossimo obbiettivo sul quale la nostra associazione si impegnerà sarà quello di adeguare i massimali delle tessere assicurative base che in molti ancora, ma non Federcaccia, hanno lasciato invariati. La sicurezza a caccia è fondamentale ed imprescindibile e deve contraddistinguere il cacciatore moderno in ogni situazione.
* L’ufficio Provinciale Federcaccia di Via Bazoli oggi e martedì 8 settembre chiuderà alle ore 16.00