STORIA
Le origini di questa razza sono antichissime e bisogna ricordare come antenato progenitore del segugio italiano i primitivi cani da corsa dell’antico Egitto portati poi sulle coste mediterranee, dunque italiane, dai commercianti fenici. Si è avuto modo di constatare dall’esame di numerosi disegni egizi delle epoche faraoniche la presenza di cani nell’antico Egitto molto rassomiglianti al segugio attuale. Infatti in essi si nota anche la particolarità delle orecchie pendenti, indubbio segno dell’avanzata domesticità. Si può concludere dunque che l’antico cane da corsa, da non confondere con i levrieri, approdò in Italia dando origine al nostro attuale segugio, che si è conservato immutato nelle sue linee anatomiche generali.
ASPETTO GENERALE
Cane di medie proporzioni, il cui tronco sta nel quadrato; di costruzione robusta, ben bilanciato, con ossatura ben
sviluppata, di forme asciutte, fornite di buoni muscoli ma con assoluta assenza di grasso; testa allungata dove gli assi longitudinali superiori cranio- facciali sono divergenti; manto a pelo raso.Lunghezza del tronco uguale all’altezza al garrese (sta nel quadrato); l’altezza del torace è uguale alla metà dell’altezza al garrese ossia l’altezza del torace è uguale all’altezza dell’arto anteriore da terra al gomito. La lunghezza della canna nasale è pari alla metà della lunghezza totale della testa.
COMPORTAMENTO – CARATTERE
Classificato da ENCI nel Gruppo 6 – SEGUGI E CANI PER PISTA DI SANGUE
SEZIONE – 1A – CANI DA SEGUITA
TIPO – SEGUGI DI MEDIA TAGLIA
Cane da caccia, da seguita, ben adattato a tutti i terreni; dotato di buona resistenza e velocità, lavora con ardore, sia da solo che in muta; di temperamento ardito ma carattere poco espansivo, esterna uno sguardo dolce e una risonante voce molto piacevole. E’ un cane dal carattere molto espansivo e di vivace temperamento. E’ fornito di una buona resistenza e di una buona velocità, che lo rendono uno dei migliori cani da caccia del mondo. E’ dotato di proprietà olfattive ammirevoli, confermata dalla sua facilità a trovare la pista lasciata dalla selvaggina durante una battuta di caccia. Adora aiutare il proprietario nella caccia e ama camminare, correre ed effettuare esplorazioni nei boschi, sempre a fianco del suo inseparabile padrone. E’ una razza molto affettuosa ed ubbidiente, forse sono proprio queste due doti ad aver dato alla razza tutta la popolarità che possiede oggi.
STANDARD
Taglia: Altezza al garrese: Maschi 52-58 cm.
Femmine 48-56 a cm.
Tolleranza: 2 cm in più o in meno solo per soggetti eccellenti.
Peso: 18-28 kg
Colori ammessi: fulvo unicolore in tutte le sue gradazioni, dal rosso fulvo carico al fulvo slavato e il nero focato. Le focature devono essere sul muso, sopracciglia, petto, arti dal carpo al piede e dal tarso al piede nonché sul perineo. I cani di color fulvo possono avere del bianco sul muso e sul cranio (maschera simmetrica o no), una stella bianca al petto, bianco sul collo, sui metacarpi, sui metatarsi, sui piedi e punta della coda. In ogni caso il bianco non è desiderabile. Il nero focato può portare la stella bianca al petto ed in tale caso il segugio italiano viene chiamato tricolore.
Pelle: fine e sottile, ben aderente su tutto il corpo. Il pigmento della terza palpebra, le unghie e le suole dei cuscinetti plantari devono essere necessariamente neri. Il pigmento nero sul palato non è essenziale ma molto desiderato
Pelo: Pelo raso su tutto il corpo, denso, fitto e uniformemente liscio; possono talvolta riscontrarsi sporadici peli duri sparsi sul tronco, sul muso, anche sugli arti senza che costituiscano difetto.
Testa e muso: assi cranio-facciali divergenti e con profilo leggermente convesso. La larghezza del cranio è meno della metà della lunghezza totale della testa. Le arcate sopracciliari sono poco sviluppate e lo stop ha all’incirca 140 gradi di accentuazione. La lunghezza del muso è pari alla metà della lunghezza totale della testa. Le labbra sono fini e sottili.
Stop: appena accennato.
Tartufo: Sufficientemente grande, mobile con narici ben aperte e aperture leggermente laterali; deve essere sempre di colore nero.
Denti: le mascelle sono di forma troncoconica; la posizione degli incisivi rispetto alle mascelle forma un angolo retto. Dentizione completa con denti bianchi, regolarmente allineati e di normale sviluppo; la chiusura a forbice è corretta, permessa quella a tenaglia.
Collo: il profilo superiore presenta una leggera arcuatura. La sua lunghezza corrisponde e o è quasi pari a quella totale della testa. Il collo ha la forma di un cono tronco ed appare asciutto e leggero, dando l’impressione di non essere molto muscoloso (muscoli lunghi). Pelle Fine, aderente, non presenta, pieghe ne giogaia; pelo raso.
Orecchie: L’inserzione dell’orecchio è a livello dell’arcata zigomatica o leggermente sotto; le orecchie devono essere pendenti e presentare una torsione che porta avanti tutto l’orecchio non permettendogli di rilassarsi ne di accartocciarsi. L’orecchio è di forma triangolare, piatto in quasi tutta la sua lunghezza e molto largo; l’apice deve terminare in una punta stretta che si torce leggermente verso l’interno. L’orecchio è lungo all’incirca il 70% della lunghezza totale della testa e la sua larghezza nel punto di massima larghezza misura più della metà della sua lunghezza.
Occhi: Rime palpebrali a mandorla, grandi, luminosi, di colore ocra scuro, in posizione semilaterale, con espressione dolce; le rime sono sempre pigmentate di nero.
Tronco: la sua lunghezza è uguale all’altezza al garrese che è poco elevato. La lunghezza del costato è poco meno della metà dell’altezza al garrese e la larghezza è circa 1/3 dell’altezza al garrese. Il suo torace deve scendere fino quasi al gomito.
Arti: sia i posteriori che gli anteriori sono in appiombo con ossatura buona e sempre ben proporzionata. L’altezza dell’arto anteriore fino al gomito è uguale alla metà dell’altezza al garrese.
Andatura: durante la caccia, il cane galoppa
Spalla: la sua lunghezza deve essere uguale ad 1/3 dell’altezza al garrese. Deve presentarsi con un’inclinazione di 45-55 gradi rispetto al piano orizzontale.
Muscolatura: di buono sviluppo ed evidente. Totale assenza di grasso.
Coda: è inserita alta sulla linea della groppa. Si presenta piccola alla radice ed uniforme in tutta la sua lunghezza, ad eccezione della punta che è molto sottile. La punta della coda raggiunge quasi la punta del garretto. Ricoperta di pelo raso in tutta la sua lunghezza. A riposo, la coda è portata pendente; quando il cane è in azione, si alza fino a superare la linea dorsale.
Difetti più ricorrenti: misure fuori standard, assi cranio facciali convergenti, canna nasale concava, monorchidismo, criptorchidismo, enognatismo, anurismo, colori fuori standard, depigmentazione totale del tartufo, occhio gazzuolo.
Foto: https://www.enci.it/media/2597/337.pdf