Sono state una Caporetto per il mondo venatorio e per regione Lombardia le sentenze del Tar di Milano in merito ai ricorsi presentati dalla Lega Abolizione Caccia e da altre sigle animaliste contro la delibera che autorizzava la riapertura dei roccoli per la cattura di 12.500 richiami e contro il calendario riduttivo, nello specifico per le scelte fatte per il prelievo di Moretta e moriglione. Il TAR ha infatti deciso di accogliere in pieno le richieste degli animalisti e di ignorare le motivazioni addotte dai legali della regione e di Federcaccia che si è costituita in giudizio. La decisione dei giudici ci lascia l’amaro in bocca e vede tradite da un lato le aspettative del mondo dei migratoristi di veder reintegrate le scorte di richiami vivi con animali di cattura e non di allevamento e dall’altro è stato vanificato l’approfondito lavoro di ricerca su alcune specie di anatidi che a nostro avviso non versano in condizioni cosi critiche come descritto dagli animalisti. In merito al calendario riduttivo con Pec ricevuta nel tardo pomeriggio di lunedì 14 ottobre, Regione Lombardia ha comunicato alle Associazioni Venatorie il decreto 14706 riportante il nuovo calendario riduttivo. “In questo momento era fondamentale dare una risposta chiara ai cacciatori e quindi si ringrazia Regione Lombardia per aver provveduto tempestivamente a dare chiarezza – spiega il Presidente di Federcaccia Lombardia Lorenzo Bertacchi – Rimane della massima importanza andare fino in fondo al giudizio, in quanto riteniamo ingiuste e immotivate le restrizioni imposte da Ispra su moretta, combattente e quaglia”. Confermate quindi le disposizioni per Allodola: prelievo venatorio consentito dal 2 ottobre 2019 al 30 dicembre 2019; carniere massimo giornaliero 10 e stagionale 50 capi per cacciatore, gli abbattimenti fuori regione Lombardia, concorrono al carniere massimo stagionale di 50 capi consentito per cacciatore; Combattente: sospensione del prelievo venatorio; Pernice Bianca: non saranno oggetto di prelievo le subpopolazioni in cui l’indice riproduttivo, calcolato in base ai censimenti estivi, risulti inferiore a 1,25 giovani/adulto; il prelievo verrà fermato alla realizzazione dell’80% del piano; eventuali ulteriori limitazioni potranno essere disposte, entro il 20 settembre 2019, dal Dirigente competente della D.G. Agricoltura di Regione Lombardia, in base ai risultati dei censimenti estivi.
Nuove disposizioni: Moretta: sospensione del prelievo venatorio; Moriglione: realizzazione di un attento monitoraggio dei prelievi con prelievo venatorio dal 2 ottobre 2019 al 20 gennaio 2020·carniere massimo giornaliero e stagionale per cacciatore, pari rispettivamente a 2 e 10 capi; Pavoncella: realizzazione di un attento monitoraggio dei prelievi con·prelievo venatorio dal 2 ottobre 2019 al 20 gennaio 2020 e carniere massimo giornaliero e stagionale per cacciatore pari rispettivamente a 2 e 10 capi; Quaglia: prelievo venatorio dal 2 ottobre 2019 al 31 ottobre 2019 e carniere massimo giornaliero e stagionale per cacciatore pari rispettivamente a 5 e 25 capi.