Regione Lombardia ha predisposto una brochure informativa sulla PSA, per incentivare l’informazione e la formazione a livello locale. In questa viene spiegato cosa è la Peste Suina Africana, quali sono le modalità di trasmissione, ma soprattutto definisce quello che può essere il ruolo dei cacciatori, in termini di sorveglianza passiva e attiva. E’ evidente come sia importante contribuire al campionamento conferendo tutti i capi abbattuti (per motivi di contenimento e/o caccia) presso l’ IZSLER, che svolge il fondamentale ruolo di garantire l’esecuzione delle analisi diagnostiche. Gli attori del controllo di questa malattia sono molteplici, ognuno con un ruolo differente.
La Commissione Europea prevede che siano implementate campagne informative verso i diversi portatori di interesse, in particolare verso cacciatori, allevatori e veterinari, al fine di attivare un’efficace sorveglianza passiva nei confronti della Peste Suina Africana. Questo viene effettuato educando e motivando tutti gli stakeholder, anche in tempi non sospetti, al fine di migliorare la sorveglianza e l’attenzione per evitare la comparsa della malattia.
Regione Lombardia non è l’unica ad essere attenta a questa tematica: il Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale dell’ATS della Provincia di Brescia ha realizzato una pagina web contenente materiale informativo. In questa non solo è presente una disamina sulla PSA, ma per i più attenti e sensibili a questa tematica, ci sono due link utili che danno accesso a pagine web del Ministero della Salute utili per ulteriori approfondimenti