La Regione Lombardia ha chiesto la collaborazione delle associazioni venatorie per la sperimentazione del tesserino digitale. Di cosa si tratta? In sostanza da Milano verrà predisposta una applicazione da installare sullo smartphone, sul cellulare, del cacciatore che ne farà richiesta; compilando i campi predisposti il cacciatore potrà evitare di ricorrere al mitico tesserino “lenzuolo” di cui siamo dotati oggi ed essere perfettamente in regola con la normativa, segnando giorno mese e Atc o Ca in cui svolge la giornata di caccia. Poiché l’applicazione sarà collegata al sistema informatico regionale, i tesserini digitali potranno fornire in tempo reale in dato dei prelievi venatori. Inoltre il riepilogo dei dati contenuti nel tesserino, dagli abbattimenti al numero delle giornate, che viene fatto alla fine dell’anno potrà essere fatto in modo molto più agevole senza far passare uno per uno i tesserini. Attraverso questa applicazione poi la Regione Lombardia intende inviare tutta una serie di informazioni, dal calendario venatorio ad altre delibere utili per tenere sempre informati i cacciatori. Per coloro che sono interessati a questa sperimentazione, che per la stagione venatoria 2019/2020 non sostituirà il tesserino cartaceo ma lo affiancherà, rivolgersi in sede al 030/2411472 oppure scrivere a fidc.brescia@fidc.it
* Risolvere i problemi provocati da fauna selvatica, in particolare nutrie che danneggiano pesantemente le colture e gli argini dei canali, si può. La soluzione, secondo Gianfranco Tomasoni di Cia Ferrara (Confederazione Italiana Agricoltori) è molto semplice: “Dobbiamo importare dei coccodrilli e liberarli nei canali di tutto il territorio. Forse, in questo modo, un problema che si trascina da anni e non è mai stato risolto, potrebbe trovare una risoluzione definitiva”. La provocazione è evidente, ma la questione è di quelle davvero fondamentali per il settore agricolo che, ormai da anni, deve convivere con una fauna selvatica che non viene contenuta e non attacca solo le colture, ma mette a rischio l’equilibrio idrogeologico del territorio. Mentre nei ministeri competenti il problema del controllo della fauna selvatica sembra essere stato dimenticato gli alloctoni, cosi vengono chiamate le specie animali introdotte artificialmente dall’uomo, che dilagano creando danni e problemi ormai fuori controllo. Forse non i coccodrilli ma argomenti altrettanto convincenti andrebbero utilizzati in quei palazzi romani che lontani dalla realtà continuano a non risolvere i problemi della quotidianità.
* Fidc Gussago organizza sabato 30 ore 14 fino al tramonto e domenica 31 marzo ore 7 fino al tramonto prova su quaglie senza sparo presso quagliodromo Barco in via Volta a Gussago.
* Fidc Cerveno organizza 2^ prova Trofeo Valle Camonica domenica 31 marzo ore 7 loc.Nisole
* Fidc Capriolo organizza gara su quaglie domenica 7 aprile dalle ore 7 presso il quagliodromo Bosco Basso la prova è valevole come seconda prova del 30^ campionato provinciale a quaglie e 4^ campionato provinciale under 30