Il Bigino Del Selecontrollore
I censimenti: strumenti per determinare dinamica struttura e densità di una popolazione
Stabilire i parametri quali-quantitativi delle popolazioni di ungulati è uno degli strumenti gestionali più importanti sia nelle zone in cui viene esercitata l’attività venatoria, sia nelle aree protette. La caccia di selezione ad esempio, può essere esercitata a condizione che venga raggiunta un’adeguata conoscenza dei valori di DINAMICA E STRUTTURA e DENSITA’ di una data popolazione. Conoscere questi parametri è possibile effettuando i CENSIMENTI FAUNISTICI, CHE POSSONO ESSERE DISTINTI IN TRE TIPOLOGIE:
- COMPLETI: prevedono il conteggio degli animali presenti su tutta l’area oggetto di indagine. Sono i più affidabili, anche se sono quelli più difficilmente realizzabili, a causa di difficoltà di carattere logistico, organizzativo ed economico;
- SU AREE CAMPIONE: prevedono il conteggio degli animali presenti su una porzione rappresentativa (da un punto di vista soprattutto ambientale) dell’area oggetto di indagine. Vengono effettuati se risulta impossibile censire l’intera area di interesse. Possono fornire dati affidabili a condizione che l’area campione scelta sia rappresentativa dell’area di interesse e la superficie censita non scenda al di sotto di un valore statisticamente accettabile;
- INDICI RELATIVI DI ABBONDANZA: non forniscono dati sulla densità assoluta delle popolazioni di un dato territorio, ma offrono indicazioni sulla tendenza delle popolazioni censite. Permettono di ricavare un indice di abbondanza, che assume valore solo se rapportato ad altri indici simili ottenuti in periodi diversi, nella stessa area o in aree differenti.
I METODI DI CENSIMENTO APPLICABILI AGLI UNGULATI:
- in battuta
- su percorso lineare
- conteggi delle impronte
- conteggi notturni con sorgente di luce
- cattura – marcamento – ricattura
- bramito
- da punti fissi di osservazione