Sì è appena conclusa la stagione dei corsi di formazione organizzati da Federcaccia Brescia. Per Federcaccia Brescia la formazione è uno degli obiettivi statutari principali, ed è proprio per questo che sono stati organizzati corsi volti a soddisfare specifiche esigenze formative nelle materie faunistiche e venatorie.
In particolare sono stati studiati sia corsi di abilitazione per cacce specialistiche, sia corsi per la formazione individuale. Tutti i corsi hanno avuto una forte connotazione teorico/pratica, cercando di permettere a tutti i corsisti di “toccare con mano” in campo le nozioni ricevute in aula.
Tutti i nostri corsi per le cacce specialistiche seguono un percorso formativo riconosciuto dall’ISPRA e sono tenuti da docenti selezionati in base all’esperienza in campo didattico, accademico e al curriculum.
Quest’anno abbiamo attivato corsi di abilitazione per caccie specialistiche, nello specifico per:
-esperti di caccia al cinghiale,
-esperti di caccia di selezione di ungulati,
-cacciatori di ungulati con metodi selettivi specializzati nel prelievo del Cervo (valido per ER),
-operatore abilitato ai rilevamenti biometrici.
Inoltre abbiamo organizzato corsi di formazione individuale come:
-corso base di ricarica,
-corso pratico “Ottiche e affini” in collaborazione con Swarovski Italia,
-corso di tecniche di tiro e maneggiamento della carabina.
Sono stati 13 i corsi organizzati su tutto il territorio provinciale ai quali hanno partecipato 265 “studenti”. La disponibilità dataci da alcuni Comprensori Alpini di Caccia nella gestione locale dei corsi ha permesso di svolgere le lezioni non solo presso la nostra sede provinciale a Brescia, ma anche a Nozza, Darfo Boario Terme, Gargnano e Vezza d’Oglio. Un ringraziamento va agli Uffici provinciali, ormai regionali, che hanno organizzato gli esami di abilitazione per questo piccolo esercito di selecontrollori.
Tutti i partecipanti hanno espresso soddisfazione per le 365 ore di lezione tenute nei diversi corsi, mostrando un notevole interesse e volontà di ricevere nuovi e maggiori elementi di formazione per la propria crescita culturale all’interno della gestione faunistico venatoria. Questo aspetto ci dà molta soddisfazione ed è evidente come un numero sempre maggiore dei nostri cacciatori voglia essere maggiormente formato per diventare più consapevole e partecipe nella gestione faunistico venatoria.
I numeri ci fanno capire che questa è la direzione da seguire e che la formazione interessa veramente anche ai cacciatori.
Trarremo importante spunto dai riscontri che abbiamo avuto da tutti i partecipanti per ripartire a settembre con l’organizzazione di nuovi corsi