Il tavolo regionale lombardo delle Associazioni venatorie ha inviato all’Assessore Regionale Beduschi la nota che si trascrive integralmente sulla questione anellini.
“Con la presente, le scriventi associazioni venatorie lombarde intendono attenzionare all’amministrazione regionale la questione “anellini”, ed in particolare le tempistiche dell’iter attuativo che riguarda il nuovo art. 26 della l.r. 26/93, per cui migliaia di cacciatori lombardi sono in attesa da mesi.
Consapevoli e grati dei passi in avanti svolti dalla struttura regionale su tale tema, tramite l’avvio della nuova banca dati dei richiami vivi con DGR. XII/1849 del 05.02.2024 e l’approvazione del protocollo di prova per la certificazione dei contrassegni con deliberazione XII/2192 del 15.04.2024, riteniamo tuttavia impellente la necessità di un’accelerazione nell’avanzamento di tale iter, in quanto le tempistiche che si prospettano legate alla fornitura in primis e alla distribuzione poi dei nuovi contrassegni, stanno ponendo non pochi dubbi riguardo alla fattibilità della chiusura di tale percorso entro l’avvio della prossima stagione venatoria.
La situazione attuale mette ancora a repentaglio il lecito esercizio della caccia con i richiami vivi ed è ormai noto il grave cortocircuito creatosi in Lombardia fra controllato e controllore sulla questione, anche oggetto di un’audizione congiunta delle Commissioni Agricoltura e Antimafia del Consiglio regionale della Lombardia in data 10.04.2024.
È poi d’obbligo sottolineare che la prossima stagione venatoria è alle porte e che migliaia di cittadini cacciatori lombardi si troveranno nuovamente di fronte a questa ormai insopportabile vessazione, perché in altro modo non si può definire l’essere sottoposti a controlli senza che si abbiano certezze in ordine alla regolarità o meno dei contrassegni in uso, con richiami oggetto di sequestro sulla base di valutazioni soggettive e non riconducibili a protocolli certi.
Riteniamo dunque della massima importanza concludere entro i prossimi giorni per lo meno la stesura della delibera attuativa, che dovrà riguardare la fornitura e le modalità di distribuzione dei nuovi contrassegni.
Con la presente, perciò, siamo a sollecitare con la massima urgenza l’approvazione delle modalità attuative l’art. 26 della l.r. 26/93 in oggetto e a richiedere che la fornitura e la successiva distribuzione dei contrassegni avvenga con un iter da concludersi al più presto, comunicando ancora una volta tutta la nostra disponibilità a collaborare affinché la questione possa essere risolta, una volta per tutte, prima dell’inizio della prossima stagione venatoria. Certi della vostra gentile attenzione, rimaniamo in attesa di un cortese riscontro.” Il tavolo regionale lombardo delle Associazioni venatorie.
Si terrà questa sera l’incontro organizzato da Federcaccia Brescia grazie all’impegno dell’amico Mario Chiari e della ATS Brescia e della gratuita disponibilità del Teatro Comunale di Erbusco, la cui Amministrazione ugualmente ringraziamo assieme al Vicepresidente Provinciale Gianpietro Recenti, sulla biosicurezza relativa al cinghiale ad ai luoghi colpiti da PSA. Un corso che nonostante i 300 e oltre posti disponibili è stato prenotato in pochissimi giorni, e che ci induce a chiedere alla ATS Brescia la possibilità di replica in tempi possibilmente celeri, magari ai primi di settembre. Nel mentre aspettiamo di poter sentire le raccomandazioni che ci verranno poste stasera ci chiediamo, forse per un eccesso di responsabilità, se solo i cacciatori debbano porsi il problema del giusto approccio a questi luoghi, non essendo certo gli unici utilizzatori dei terreni interessati alla peste suina. Senza una logica di ampia conoscenza, e di corretta fruizione dei luoghi, sarà certamente difficile pensare che le questioni non diventino concretamente dirompenti.
Ricordiamo ai disponibili a dare una mano al comparto agricolo che da lunedì 29 luglio sono attivabili le richieste per essere autorizzati al controllo delle specie piccione domestico e storno. Ribadiamo ancora che i numeri consentiti da Regione Lombardia sono un piccolissimo contributo alla lotta a queste specie estremamente impattanti sulle colture agricole; ovviamente sappiamo che questa non è caccia ma esclusivamente controllo e per questo ci sentiamo di ringraziare tutti coloro che mettono a disposizione il proprio tempo e la propria capacità per realizzare qualche risultato. I moduli per le domande sono scaricabili dal nostro sito di Federcaccia Brescia.
* Fidc di Borgosatollo organizza gara su starne senza sparo valevole anche come prova Campionato provinciale Fidc sabato 27 dalle ore 14.00 e domenica 28 luglio dalle ore 6.30 località Santissima, iscrizioni sul campo;
* Fidc e Ekoclub Rudiano organizza Memorial Cristian Gozzini gara su starne senza sparo sabato 26 dalle ore 14.00 e domenica 27 dalle ore 6.00 presso la Zac loc.Cascina Guarda;
* Fidc Bagnolo Mella organizza sabato 27 e domenica 28 dalle ore 6.30 gara su quaglie senza sparo località cascina Castella;
***** Si avvisa martedì 30luglio l’ufficio Federcaccia provinciale chiuderà alle ore 13.00