I RISULTATI DEL PROGETTO CESENA PUBBLICATI SULLA RIVISTA SCIENTIFICA INTERNAZIONALE “JOURNAL OF ORNITHOLOGY”
Il 16 dicembre 2023 è stato ufficialmente pubblicato sulla rivista scientifica “Journal of Ornithology” l’articolo relativo al Progetto Cesena di Federcaccia Lombardia dal titolo “Non- breeding ranging behaviour, habitat use and prebreeding migratory movements of Fieldfares (Turdus pilaris) wintering in southern Europe”, cioè “Comportamenti legati agli spostamenti nel periodo non riproduttivo, uso dell’habitat e movimenti migratori pre-riproduttivi delle cesene (Turdus pilaris) svernanti in Europa meridionale” degli Autori: McKinlay S.E., Morganti M., MazzoleniA.,Labate A., Sorrenti M., Rubolini D.
Lo studio è stato realizzato dall’equipe del Prof. Diego Rubolini e ha avuto l’obiettivo primario di determinare la fenologia della migrazione prenuziale e i luoghi riproduttivi delle cesene svernanti in Lombardia, con evidente impatto sulle scelte politiche per la data di chiusura della stagione venatoria. Comprendere la distribuzione spazio-temporale delle specie migratrici è fondamentale per lo sviluppo di una strategia di gestione basata sulle flyway. Per questa ricerca sono stati utilizzati trasmettitori GPS-Argos miniaturizzati per analizzare i modelli di movimento, l’utilizzo dell’habitat gli home range e le dinamiche migratorie pre-riproduttive della specie cesena (Turdus pilaris). È stata oggetto di studio la popolazione svernante nell’Italia settentrionale, in particolare sono stati attivati 11 impianti di cattura in diversi territori della Lombardia. La maggior parte degli individui non ha intrapreso grandi spostamenti una volta raggiunta la zona di svernamento, ad eccezione di alcuni movimenti migratori post-riproduttivi che si sono protratti fino all’inizio dell’inverno. I boschi e i terreni agricoli sono stati gli habitat più utilizzati durante tutto il periodo di svernamento. In riferimento alla migrazione prenuziale, sono state ottenute informazioni parziali da 16 individui. Per questo studio sono stati equipaggiati 75 individui con trasmettitori GPS-Argos durante l’autunno-inverno dal 2016 al 2020. I dati trasmessi dai tag con cui sono stati equipaggiate le cesene hanno trasmesso informazioni ben precise: gli individui erano ancora nei siti di svernamento il 9 febbraio, e primo dato trasmesso da un individuo in migrazione risale al 6 marzo (la media delle date di partenza è il 21 marzo). Sei uccelli hanno migrato verso il nord-ovest della Russia, mentre uno ha raggiunto la Finlandia. Questa ricerca pionieristica è servita ad approfondire le conoscenze sulla fenologia della migrazione prenuziale della cesena. Si è trattato del primo studio con radiotelemetria satellitare su questa specie, e si è osservata un’evidente influenza del clima sulle presenze e sul comportamento della specie. Il nostro studio inedito mette in discussione l’opinione basata su precedenti prove di recupero di uccelli inanellati, secondo cui le popolazioni svernanti italiane provengono in gran parte dalla Scandinavia e i dati secondo cui la migrazione della cesena inizierebbe nella seconda decade di gennaio. Pubblicare uno studio su una rivista scientifica ne certifica il valore e lo accredita nel mondo accademico e scientifico. Dobbiamo continuare su questa strada, dimostrando che l’esperienza dei cacciatori può essere supportata da dati scientifici, dati che permettono ad una Dirigenza sempre più attenta e preparata, di confrontarsi con le Istituzioni con argomentazioni forti, basate su numeri, per tutelare la caccia e i cacciatori. E’ fondamentale però il modo con cui si raccolgono i dati e come vengono fatte le ricerche: se non si seguono i protocolli scientifici, riconosciuti internazionalmente, si rischia di lavorare per nulla, vanificando impegno e risorse. Per tutti questi motivi è fondamentale continuare con l’impegno di Federcaccia e del suo Centro Studi a fianco delle università per certificare anche con le pubblicazioni scientifiche il valore delle nostre ricerche. Saranno questi i soldi spesi meglio dei federcacciatori lombardi e bresciani perchè garantiranno ai nostri tecnici e ai nostri legali materiale spendibile e certificato dalla comunità scientifica. Infatti i parametri per poter ottenere una pubblicazione scientifica sono molto severi e garantiscono quindi la validità dello studio pubblicato e quindi dei dati che ne derivano.
Gli uffici Federcaccia resteranno chiusi per le festività natalizie da mercoledì 27 dicembre per riaprire lunedì 8 gennaio. Con l’occasione facciamo i nostri migliori auguri per le festività del Santo Natale a tutti gli associati, ai presidenti delle sezioni comunali e alle loro famiglie.