Scade oggi giovedì 31 marzo il termine per presentare le osservazioni del Piano faunistico Regionale predisposto dall’Assessorato Agricoltura di Regione Lombardia. Federcaccia ha presentato un corposo lavoro coordinato dal presidente regionale avv. Lorenzo Bertacchi che ha visto coinvolto anche il Centro Studi di Federcaccia Nazionale oltre che l’Ufficio Giuridico Nazionale della nostra associazione. Moltissime le osservazioni presentate, tecniche, legali, di buon senso e di denuncia di vere e proprie posizioni strumentalmente anticaccia riscontrate soprattutto nello Studio di Incidenza. Ne abbiamo già accennato nel Cacciapensieri della scorsa settimana ed avremo modo di approfondirle nelle prossime settimane. Da domani le nostre osservazioni saranno disponibili per essere controdedotte dai funzionari regionali: crediamo ancora nel buon senso e nella volontà di buona amministrazione. Non possiamo pensare di essere condannati alla fine della caccia, abbandonati da coloro che hanno sempre sostenuto di difendere le tradizioni del territorio. Il mondo venatorio deve giustamente adeguarsi ed evolversi, ma non estinguersi. Lo ripetiamo, a scanso di equivoci: la Regione Lombardia necessita di un Piano Faunistico Venatorio, ma lo stesso non deve essere viziato da logiche anti caccia, non è giusto! Andiamo verso importanti appuntamenti elettorali e oggi riusciamo a raggiungere tutti i nostri associati ma anche tutti coloro che ci riconoscono serietà e correttezza, per tutto quello che continuiamo a fare, non a promettere, ma a fare all’interno della nostra società. Non tollereremo prese in giro, false promesse, imboscate dell’ultimo minuto. Vogliamo, esigiamo, che le nostre osservazioni siano valutate con la massima imparzialità e professionalità.
Un decreto legge del Governo per contrastare la Peste Suina Africana
Il problema della Peste Suina Africana sarà affrontato dal Governo attraverso norme previste da un Decreto Legge ad hoc già discusso in Commissione al Senato. “La Lega – ha dichiarato il senatore Francesco Bruzzone- vota con convinzione questo provvedimento nella speranza che diventi rapidamente legge dello Stato. Debellare la diffusione della peste suina africana è fondamentale per la salvaguardia del maiale domestico e per la tutela del lavoro, del fatturato e dell’occupazione di quelle migliaia di aziende che dal Piemonte all’Emilia, passando per la Lombardia, rappresentano la spina dorsale della filiera suinicola. La Lega ha presentato le sue proposte per l’eradicazione del virus seguendo criteri di buonsenso, in contrasto con quell’ambientalismo fantasioso ed anacronistico di coloro che vorrebbero, ad esempio, ridurre la circolazione del virus senza abbattere cinghiali, oramai in fortissimo sovrannumero.” Nel suo intervento, il senatore Taricco (PD) oltre a esprimere la condivisione personale e del Partito Democratico alla conversione del decreto-legge ha sottolineato come la situazione di rischio legata alla Psa derivi da una sufficiente mancata presa di attenzione del problema della eccessiva densità di fauna selvatica.
“Se siamo qui ad affrontare l’emergenza della peste suina africana – ha dichiarato in un passaggio del suo intervento il senatore Pd – lo siamo anche perché c’è, come dicono tutti i documenti e come è stato confermato durante le audizioni, un’eccessiva presenza di cinghiali selvatici sui nostri territori. Addirittura è stato detto in modo molto chiaro che la densità ottimale sarebbe intorno a 1-1,5 capi per chilometro quadrato. Nelle audizioni ci è stato detto che in alcuni territori arriviamo anche a 15 capi per chilometro quadrato. È chiaro quindi che il problema esiste” L’obbiettivo del Governo è chiaro: tutelare la zootecnia italiana dal flagello della Peste Suina veicolata dai cinghiali. Un Commissario coordinerà l’applicazione del Decreto Legge. Federcaccia sia a livello Nazionale che Regionale si è resa disponibile a dare il proprio contributo se coinvolta in attività nelle quali si renda necessario l’intervento dei propri associati, ma sempre nel pieno rispetto delle indicazioni del Commissario. Piani che prevedono l’abbattimento dell’80% dei cinghiali in determinate aree individuate dagli enti preposti sono obbiettivi non facili da raggiungere ma sicuramente daremo il nostro contributo.
* Fidc Gussago comunica che sabato 2 dalle ore 13.00 e domenica 3 aprile dalle ore 7.30 organizza una gara su quaglie senza sparo presso il quagliodromo Loc. Barco a Gussago;
* Fidc Calcinato con ANLC organizzano una gara su starne liberate “Ricordando Duilio” sabato 2 dalle ore 14.00 e domenica 3 aprile dalle ore 6.30 presso la ZAC Prati;
* Federcaccia organizza il Campionato provinciale con cani da seguita su cinghiale singolo e coppia valevole anche come prova Interregionale sabato 2 e domenica 3 aprile e sabato 9 e domenica 10 aprile dalle ore 6.00 presso recinto “Embocasso” ad Iseo per iscrizioni telefonare a Verzeletti 338.2533671
* Da oggi 31 marzo all’8 aprile compreso l’ufficio Federcaccia rimarrà chiuso al pubblico per effettuare il trasloco nella nuova sede in Via della Volta n.37 all’interno della Cascina Dossa, rimarranno invariati il numero di tel.0302411472 e la mail fidc.brescia@fidc.it
* Si ricorda che oggi è l’ultimo giorno utile per restituire il tesserino venatorio;