Regione Lombardia proroga tutte le scadenze del 31 marzo al 30 aprile. Con il perseverare della pandemia da Covid 19 ed in osservanza alle limitazioni imposte agli spostamenti per le zone rosse la Giunta di Regione Lombardia presieduta da Attilio Fontana ha approvato ieri una delibera che proroga praticamente tutte le scadenze del 31 marzo al 30 aprile. Vediamole nello specifico:
– restituzione dei tesserini venatori alla Regione o alla provincia di Sondrio in base al criterio della residenza anagrafica entro il 31 marzo di ogni anno: scadenza prorogata al 30 aprile;
– iscrizione presso l’ambito territoriale o il comprensorio alpino di caccia per tutti i cacciatori già iscritti nella stagione venatoria precedente entro il 31 marzo: scadenza prorogata al 30 aprile;
– approvazione del bilancio consuntivo e preventivo da parte dell’assemblea dei soci degli ambiti e dei comprensori alpini di caccia entro il 30 aprile: scadenza prorogata al 31 maggio;
– presentazione richiesta di fruizione di un pacchetto di dieci giornate per la caccia alla selvaggina migratoria, anche con l’uso di richiami vivi, esclusivamente da appostamento temporaneo, al comitato di gestione degli ambiti e dei comprensori alpini di caccia entro il 31 marzo: scadenza prorogata al 30 aprile;
– comunicazione da parte del cacciatore a Regione Lombardia o alla Provincia di Sondrio circa l’eventuale modifica dell’opzione della forma di caccia entro il 31 marzo: scadenza prorogata al 30 aprile.
Non possiamo definirci che pienamente soddisfatti della scelta di Regione Lombardia e ringraziamo dell’interessamento, peraltro sempre attento e puntuale, l’Assessore Fabio Rolfi. La delibera di ieri inoltre prevede anche che il Dirigente dell’Assessorato Agricoltura, da cui dipende la materia caccia, possa, qualora dovesse essere necessario anche se tutti confidiamo nel contrario, prorogare ulteriormente queste scadenze senza attendere nuove delibere della Giunta Fontana. La scorsa settimana invece è stata pubblicata una FAQ, un triste acronimo oggi di moda che potremmo semplicemente definire “chiarimento”, in cui si comunica che in zona rossa possono continuare le operazioni di contenimento della fauna selvatica coordinate dalla Polizia Provinciale anche con l’ausilio di cacciatori purchè in possesso dei requisiti richiesti. La nota del Governo ha poi chiarito che gli aventi diritto potranno effettuare i censimenti negli Atc e Comprensori di residenza. Dovranno solamente essere rispettati gli orari, quindi dopo le 5 del mattino ed entro le 22 di sera; anche le operazioni di ripopolamento sono state autorizzate. Non possiamo che esprimere anche in questo caso soddisfazione per due questioni che avevamo sollevato nello scorso Cacciapensieri perché in questo modo viene riconosciuta l’importanza delle attività svolte dagli Atc e dai Comprensori e il lavoro svolto anche dai cacciatori. Inoltre con i censimenti ed i ripopolamenti si pongono le basi per la prossima stagione venatoria 2021/2022 per i cacciatori lombardi. Resta il rammarico per il divieto di poter allenare i cani, espresso chiaramente dal Governo. Possiamo comprendere la volontà di ridurre al minimo gli spostamenti delle persone per evitare ogni forma di contagio, restiamo però fermamente convinti che tutte le attività collegate al mondo venatorio e quindi anche l’addestramento cani, non comportino nessun tipo di rischio di contagio. Sguinzagliare i propri cani all’alba in una Zona Addestramento Cani in solitudine non ci sembra che possa comportare un grande rischio ma siamo consapevoli della gravità del momento e quindi accettiamo, se pur con rammarico, questa limitazione. Abbiamo tutti la speranza che la Zona Rossa venga revocata dopo il 6 di aprile, in questo modo si potrà tornare ad effettuare, qualora sia presente nel territorio del proprio comune di residenza una Zona Addestramento Cani, l’allenamento dei propri ausiliari mentre resta vietato quello per i soggetti con età inferiore ai 15 mesi perché da calendario si può effettuare solo in febbraio marzo luglio e agosto. E’ un periodo difficile amici cacciatori, cerchiamo di non esacerbare gli animi con polemiche inutili: pensiamo a chi soffre, a quei conoscenti ammalati ed in difficoltà , a chi non ce l’ha fatta e guardiamo con ottimismo al futuro. Tornerà il tempo in cui potremo ricominciare a muoverci, a fare magari decine di chilometri per andare a provare i cani in una nuova zona di addestramento. Gli amministratori di Regione Lombardia cercano in ogni modo di rendere meno difficoltoso questo momento e sono vicini al nostro mondo: ripaghiamoli con serietà e senso civico.
Ritorna operativa la segreteria della sezione provinciale di Federcaccia Brescia. Fino al termine della Zona Rossa i nostri uffici apriranno al pubblico sono due giorni a settimane mentre il centralino rispetterà il solito orario. I presidenti e dirigenti che avessero bisogno di bollettini e tessere sono pregati di coordinarsi tramite mail per poter organizzare una distribuzione puntuale. La scadenza della consegna dei tesserini regionali è stata prorogata al 30 aprile quindi anche questo caso aspettiamo di capire come si evolve la situazione.