In Italia per la maggior parte dei cittadini ferragosto è un periodo di
ferie, di riposo, di totale inattività. Ma è anche il tempo delle bufale! Bufale che però spesso suscitano le preoccupazioni di tanti cacciatori, che in periodo pre-venatorio, sono particolarmente suscettibili alle notizie allarmanti sulla stagione di caccia alle porte. Quest’anno il Ministro dell’Ambiente Costa è stato tirato in ballo, insieme alla collega Bellanova delle Politiche Agricole, in un fraudolento lancio di agenzia nel quale si annunciava la sospensione
della caccia, insieme a pesca sportiva e raccolta di funghi e tartufi, a causa dell’aumentare dei contagi del Covid 19. Nulla di più falso, anche se forse l’idea ha stuzzicato il titolare dell’Ambiente. La cosa certa invece, come ogni anno, è che la fantasia di qualcuno non è andata in vacanza.
Altra notizia che ha spopolato in questi giorni è quella di un verbale
dato ad un capannista, nel vicentino per aver esposto i propri richiami all’aperto prima del primo settembre, come previsto da una non meglio specificata lettera di Ispra. Il verbale è stato realmente notificato a questa persona ma per altre cause, probabilmente dovute ad una contestata stabulazione non rispettosa dei principi del benessere animale. Questa lettera di Ispra, valevole per Il territorio nazionale, non esiste e quindi i cacciatori detentori possono stare tranquilli e cominciare ad esporre i loro richiami come da loro abitudine. La nostra legge regionale 26/93 non prevede nessuna restrizione in merito se non quelle riferite alle dimensioni delle gabbie, approvate dalla Comunità Europea e recepite da Ispra e dal Governo. Facciamo in modo tutti che inizi una nuova stagione venatoria all’insegna del rispetto delle regole e dell’etica e nessuno potrà venir a turbare i nostri sonni.
- Si avvisa che gli uffici Federcaccia riapriranno lunedì 24 agosto
- Conto corrente intestato a Federcaccia Sez. Pro. Brescia IBAN: IT 23 Y 01005 11200 000000034051 con causale: “donazione respiratori Spedali Civili”.