Federcaccia Brescia ha temporaneamente sospeso, come previsto dalle disposizioni emanate da Regione Lombardia ogni tipo di manifestazione che preveda una concentrazione di persone al fine di evitare il cosiddetto contagio per il ben noto Corona virus. Abbiamo quindi sospeso tutte le prove cinofile programmate, le gare di tiro a piattello, i corsi di formazione e i corsi per le nuove licenze. I nostri uffici rimangono aperti al pubblico ma chiediamo ai presidenti e agli
associati di limitare allo stretto necessario l’accesso alla sede provinciale. Detto questo prendiamo atto di come nell’ultima settimana i principali organi di informazione oltre che a dare ampio spazio, eccedendo in molti casi, alle notizie riguardanti il Corona virus abbiano totalmente eliminato ogni accenno riguardante quelle convinzioni animaliste che sembravano prevalere nella cultura del nostro Paese. Improvvisamente l’uomo e la sua salute sono tornati giustamente centrali ed anzi alcune forme di panico ingiustificato hanno fatto pensare che forse gli italiani, quando si tratta della propria salute sono molto pragmatici! Per esempio le immagini trasmesse dai telegiornali nazionali hanno mostrato scaffali dei supermercati desolatamente vuoti, soprattutto quelli della carne, degli insaccati
mentre non ci sembravano nelle stesse condizioni quelli dei prodotti vegani. Nessuno sembra più mettere in discussione la sperimentazione anche con gli animali pur di trovare velocemente un vaccino che ci metta al sicuro da questo virus, per non parlare poi degli alfieri delle teorie “No-Vax” totalmente spariti da ogni talk show e dalle pagine
dei giornali.
* La scorsa settimana le associazioni venatorie hanno incontrato il Questore di Brescia Dott. Leopoldo Laricchia ed il Dirigente Responsabile della Polizia Amministrativa Luigi Larotonda. L’obiettivo dell’incontro, voluto dal responsabile della Questura, è stato quello di programmare per la prossima stagione venatoria una efficiente gestione delle richieste di rilascio/rinnovo delle licenze di caccia ed evitare, quindi, problemi che andrebbero ad incidere sui tempi di rilascio.
Durante la riunione sono state stabilite e concordate alcune linee guida che il Questore ha chiesto di veicolare a tutti i cacciatori per evitare ritardi nei rilasci dei porti d’arma al rinnovo. La Questura di Brescia è la terza in Italia per numero di pratiche prodotte, seconda solo a Roma e Milano, ma con la metà dei dipendenti rispetto alle altre due, per cui è fondamentale da parte dei cacciatori programmare per tempo la preparazione e l’invio della documentazione necessaria. Sul nostro sito internet www.federcacciabrescia.it e presso tutte le sezioni comunali federcacciatori potranno trovare le note stabilite dalla Questura ed inviate a tutte le stazioni dei carabinieri.
* Fidc Lumezzane informa che sabato 29 febbraio apre la ZAC San Bernardo. Per permessi: Tecnica Pelizzari e MG di Medda.