La Regione Lombardia con un decreto predisposto in tempi strettissimi dal dirigente dell’Unità Organizzativa della Giunta consentirà ai cacciatori da capanno fisso di Brescia e Bergamo di usufruire di una giornata integrativa oltre alle tre disponibili per ogni settimana fino alla fine di novembre. Quindi dopo la sentenza del Tar che ha cancellato la possibilità di cacciare 5 giorni a settimana per i capannisti con questo nuovo decreto si può andare a caccia da capanno per 4 giorni a settimana. Anche in questo caso sono state determinanti le scelte fatte dalla politica, e nello specifico dall’assessore Fabio Rolfi, affinchè la decisione dei giudici di Milano fosse un po’ meno amara. Poiché con questo decreto la Regione Lombardia non si è discostata nemmeno di una virgola da quelle che erano state inizialmente le indicazioni di Ispra non dovrebbero esserci sorprese; in Federcaccia resta il rammarico di non essere riusciti a far capire le nostre ragioni ai giudici poiché eravamo l’unica, e sottolineiamo unica, associazione venatoria lombarda presente in aula ad affiancare i legali del Pirellone. Anche in questo frangente, come per il ricorso sempre della Lac contro il calendario riduttivo, presenti per difendere la caccia e i cacciatori non con le parole ma con i fatti.
*In questa stagione venatoria sembra che alcuni agenti della vigilanza volontaria, sia delle associazioni ambientaliste che dell’ Amministrazione Provinciale abbiano dimenticato di effettuare un ripasso della legislazione vigente prima di iniziare il loro generoso ed eroico impegno per il rispetto delle norme venatorie. Dopo i verbali amministrativi elevati a due cacciatori che non avevano segnato dei capi di migratoria non ancora raccolti e per i quali stiamo predisponendo il regolare ricorso perché la sanzione è palesemente in contrasto con la norma regionale, è arrivato in sede un altro verbale che ha dell’incredibile. Tre agenti volontari del Nucleo Ittico Venatorio della nostra Provincia hanno sanzionato un cacciatore che a caccia in una Azienda Faunistica, cioè in riserva, non aveva segnato due fagiani! Ma da quando in qua si segnano i capi in riserva? E se uno fa una quota di venti capi, dove li segna? Questa sanzione denota una preoccupante mancanza di formazione in chi deve effettuare un servizio delicato ed importante. Inoltre è evidente la completa mancanza di coordinamento di questi agenti che per regolamento dovrebbero essere sempre affiancati da un agente della Polizia Provinciale. Non c’è preparazione degli agenti volontari, non c’è un vero coordinamento, sembra, e lo appureremo, che non si rispetti nemmeno il regolamento provinciale forse è meglio che i rappresentanti istituzionali si preoccupino di riorganizzare il tutto e tagliare qualche ramo secco. Anche in questo caso Federcaccia Brescia, con i fatti e non con le parole, agirà nelle sedi opportune;
* Domani gli uffici Fidc resteranno chiusi.