“Federcaccia Lombardia interverrà nel giudizio amministrativo promosso da LAC, LAV, LIPU, ENPA e WWF avanti al TAR Lombardia contro la delibera regionale che ha sancito la riapertura degli impianti di cattura per l’approvvigionamento di richiami. L’udienza cautelare è fissata per il 10 ottobre avanti alla Quarta Sezione del TAR Milano e Federcaccia Lombardia parteciperà per sostenere la legittimità del regime di deroga adottato da Regione Lombardia e per difendere roccolatori e cacciatori dalle illazioni contenute nel ricorso. La Regione ha applicato la procedura e i principi dettati dall’art. 19 bis della Legge Nazionale e dall’art. 9 della Direttiva Uccelli ed è inaccettabile la ricostruzione – faziosa – dei fatti e delle norme proposta dalle sigle animaliste. (Il Presidente Regionale – Avv. Lorenzo Bertacchi)”. E’ questo il testo del comunicato stampa con il quale è stato annunciato l’intervento della nostra Associazione nella causa intentata dalle solite sigle animaliste avanti al TAR Lombardia contro la delibera fortemente voluta dall’assessore Fabio Rolfi per la riapertura dei roccoli. Una delibera che oltretutto consente di catturare poche migliaia di uccelli su tutto il territorio regionale, poco più di 12.000 e che è frutto di una attenta analisi della Banca Dati dei richiami vivi cui è tenuto ad essere iscritto ogni cacciatore possessore di richiami nella nostra Regione, unica in Italia ad averla istituita. Doveroso quindi l’impegno di Federcaccia Lombardia nella difesa dei diritti dei cacciatori, nella tutela di una forma di caccia, quella da appostamento fisso, molto radicata sul nostro territorio e di una passione che coinvolge migliaia di capannisti.
* Di seguito alcune limitazioni al calendario dettate dalla delibera dirigenziale di Regione Lombardia: Allodola cacciabile dal 2 ottobre al 30 dicembre, carniere giornaliero e stagionale per cacciatore non superiore a 10 e 50 capi; gli abbattimenti fuori regione Lombardia, concorrono al carniere massimo stagionale di 50 capi consentito per cacciatore. Combattente sospensione del prelievo venatorio. Moretta carniere annuale non superiore a 40. Moriglione dal 2 ottobre al 20 gennaio 2 al giorno e 10 all’anno. Pavoncella dal 2 ottobre al 20 gennaio carniere giornaliero 5, stagionale 25. Quaglia: carniere giornaliero 10, stagionale 50. Pernice bianca: non saranno oggetto di prelievo le subpopolazioni in cui l’indice riproduttivo, calcolato in base ai censimenti estivi, risulti inferiore a 1,25 giovani/adulto; il prelievo verrà fermato alla realizzazione dell’80% del piano; eventuali ulteriori limitazioni potranno essere disposte, entro il 20 settembre 2019, dal Dirigente competente della Direzione Generale Agricoltura di Regione Lombardia, in base ai risultati dei censimenti estivi.
* Ultimi posti per l’Academy di Federcaccia Brescia a Zalaegerszeg in Ungheria dal 24 al 27 ottobre, per info 030.2411472.