L’Ufficio caccia di Regione Lombardia, su esplicita richiesta del consigliere bresciano Floriano Massardi ha fornito un ulteriore chiarimento circa le modalità di annotazione sul tesserino venatorio regionale degli abbattimenti di fauna selvatica ex art. 22 comma 7 della legge regionale. Scrivono gli uffici: “Dalla lettura del combinato disposto dalla norma nazionale e di quella regionale, più di dettaglio, è possibile dedurre un orientamento di massima secondo il quale, nella specifica forma di caccia da appostamento alla sola migratoria, la locuzione “gli abbattimenti accertati” possa essere declinata nella annotazione in contemporanea sul tesserino venatorio di più capi abbattuti, ovvero nel procedere ad annotazioni “cumulative” per più capi abbattuti, con ragionevole periodicità giornaliera, sempre beninteso sul posto di caccia”. Quindi una risposta quella di Regione Lombardia che chiarisce che il cacciatore può segnare più capi insieme e a cadenza periodica durante la giornata di caccia. Pertanto un cacciatore non è più sanzionabile per il fatto di aver segnato 5 tordi e averne altri tre sotto le piante non ancora segnati. Siamo convinti che grazie a questa interpretazione gli agenti della vigilanza, soprattutto volontaria, che fino ad oggi hanno elevato i verbali amministrativi saranno in gravissima difficoltà nel sanzionare l’omessa segnatura di capi ritrovati sotto le piante. Al contrario potrà essere sanzionata senza scusanti l’omessa segnatura dei capi incarnierati. Come Federcaccia Brescia ringraziamo per l’impegno profuso il consigliere Floriano Massardi e l’Ufficio Caccia di Regione Lombardia.
* Viste le numerose adesioni alle prime edizioni del corso per “cacciatore formato” Fidc Brescia sta organizzando altre due edizioni dello stesso che si terranno entro la prima metà di dicembre. Restano quindi aperte le iscrizioni tel.030.2411472. Si ricorda che tale corso è finalizzato ad ottenere una qualifica sanitaria e quindi aperto a tutti i cacciatori, indipendentemente dai titoli venatori in possesso.
* ATC Unico informa che alla data del 21 ottobre con riconsegna entro il 26, prevista dal Decreto Regionale 12542 del 04/09/2018 sono state abbattute 1621 lepri comuni, pertanto non avendo raggiunto il 50% del piano previsto, lo stesso viene ridimensionato al doppio di quanto dichiarato n.3.242 anziché le 3.500 previste dal piano. Nel prossimo periodo dovranno quindi essere abbattuti almeno 973 esemplari per poter raggiungere l’80% del piano e poter quindi arrivare alla consueta data di scadenza del periodo di prelievo dell’8 dicembre. Qualora non fosse raggiunto l’80% del Piano di abbattimento la caccia alla lepre chiuderà circa 15 giorni prima.
* Gli uffici di Federcaccia rimarranno chiusi nelle giornate di giovedì 1 e venerdì 2 novembre per riaprire lunedì 5.