Ai sensi della normativa vigente entro 12 ore dall’ abbattimento, i capi prelevati devono essere recapitati presso appositi punti di raccolta e controllo presso i quali eseguono le necessarie misurazioni morfometriche e si provvede alla compilazione delle schede di abbattimento; queste devono essere conformi alle indicazioni del l’ispra e una copia di ciascuna scheda deve essere rilasciata il cacciatore titolare del prelievo.
Le principali misure da rilevare sono:
PESO:
- Pieno: è il peso dell’animale intero
- Vuoto: è il peso delle esemplare privato degli organi addominali e toracici, ma non scuoiato.
LUNGHEZZE:
- Lunghezza testa tronco: si misura con un metro flessibile dalle estremità anteriore del muso fino alla radice della coda seguendo le curve dell’animale lungo la linea mediana
- Lunghezza della coda: si misura con un metro flessibile tenendo la coda perpendicolare al corpo si parte dalla radice e si termina in corrispondenza dell’ultima vertebra caudale escludendo i peli
- Lunghezza del piede posteriore: si misura con un metro flessibile o cordella metrica si parte dalla punta dello zoccolo e si arriva alla tuberosità del calcagno appoggiandosi al lato esterno del piede.
- Circonferenza minima del collo: si misura con un metro flessibile o cordella metrica circondando il collo nel punto in cui il diametro e minore
- Altezza al garrese: misura con un metro flessibile o cordella metrica dopo aver disposto l’animale su un fianco si parte dal punto più alto della scapola e si giunge fino alla punta dello zoccolo seguendo le curve del corpo
- Circonferenza toracica: prima dell’eviscerazione si dispone l’animale su un fianco e si circonda il torace con un metro flessibile o cordella metrica passando appena dietro la zampa anteriore
TROFEI:
Sia per i palchi che per le corna si utilizzano metro flessibile da sarto o cordella metrica, le misurazioni devono essere precise al millimetro e sono: APERTURA – LUNGHEZZA DELLE STANGHE -CIRCONFERENZA DELLE ROSE
VALUTAZIONE DELL’ETA’: viene fatta basandosi sull’esame della tavola dentaria. Per questa valutazione viene considerata soltanto la mandibola; si tratta di un metodo applicabile a tutte le specie di ungulati presenti in Appennino indipendentemente dal sesso, e che offre buone garanzie di precisione del rilevamento.