Si è tenuta martedì una seduta del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, presieduta dal Prefetto di Brescia Annunziato Vardè, cui hanno partecipato rappresentanti della Regione Lombardia – Assessorato all’Agricoltura, i Vertici delle Forze dell’Ordine, il Consigliere delegato della Provincia Peli, il Comandante della Polizia Provinciale. All’ordine del giorno, in primo luogo, le problematiche del controllo selettivo del cinghiale. A tal riguardo è stato evidenziato che la legge regionale n. 7 del 25 marzo 2016 nel modificare la legge regionale 16 agosto 1993 n. 26 concernente la disciplina dell’attività venatoria e la protezione della fauna selvatica ha ridefinito le competenze in tale ambito. In particolare, alcune problematiche finora verificatesi in questa provincia derivanti dalla commistione in un unico provvedimento della disciplina del prelievo venatorio e del controllo selettivo del cinghiale verranno superate a seguito dell’attuazione della nuova normativa.
L’Ufficio Territoriale della Regione, competente per la provincia di Brescia, infatti, sta per deliberare il piano di abbattimento per il triennio 2018-2019-2020. Tale piano ha già ricevuto, lo scorso 29 dicembre, il parere positivo dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Al riguardo, l’ attuazione di detto piano, è stato ribadito, rimane di competenza della Provincia ed il Prefetto Vardè ha posto l’accento sulla necessità di un più dettagliato flusso informativo alle Forze di Polizia in ordine alla suddetta attività di controllo selettivo posta in essere dagli operatori previsti dal regolamento provinciale sotto il coordinamento della Polizia Provinciale ed in raccordo con l’Ufficio Territoriale Regionale, allo scopo di rendere possibile una puntuale attività di verifica del rispetto della normativa vigente in materia e che, come detto, consente anche l’impiego di figure espressamente autorizzate – diverse dalle guardie provinciali e dagli agenti venatori, alle condizioni stabilite dalla medesima normativa. Sono state quindi accolte le richieste di Federcaccia Brescia e non possiamo che esprimere soddisfazione per la sollecitudine con cui si è arrivati a questa decisione. E’ stato riconosciuto dal Prefetto di Brescia il ruolo di utilità sociale dei cacciatori, e non possiamo che esserne soddisfatti.
* Sono aperte le iscrizioni per i corsi aspiranti cacciatori per Fidc Brescia info 030.2411472, Fidc Lonato cell.348.3222211, Fidc Nozza 380.7555917 (solo il venerdì dopo le 20.30) e 339.7696478; per Fidc Paitone/Serle tel.030.2411472; Fidc Palazzolo s/O 335.6998743; Fidc Pisogne 333.3320402; Fidc Verolanuova 333.2481974; Fidc Villa Carcina 338.2052608;
* Fidc Cologne comunica che da oggi la Zac tipo B per cani da ferma è aperta loc. Monte Orfano Cologne permessi Bar Fermata per info 339.5346904 – 338.7867527