In occasione della Giornata Mondiale della Terra, che ricorre il 22 aprile 2017, è stato inviato alla Commissione Europea un appello che fa riferimento all’obiettivo delle Nazioni Unite di “fermare il degrado di suolo a livello globale entro il 2030”. Le politiche Europee infatti hanno un impatto molto profondo sui suoli e i territori del resto del mondo. Autori dell’appello sono stati i promotori dell’Iniziativa dei Cittadini Europei People4Soil che, a nome delle 500 organizzazioni aderenti, si sono rivolte direttamente al presidente della CE Cluade Juncker chiedendo l’arresto del consumo del suolo e lo sviluppo di un quadro legislativo vincolante per gli Stati Membri, che riconosca al suolo lo status di “bene comune” proprio come l’aria e l’acqua.
Il suolo è un bene comune prezioso ma è messo in pericolo, questa emergenza suolo riguarda direttamente anche noi italiani infatti l’Italia perde ogni giorno ben 8 metri quadrati al secondo di suolo naturale, consumato da asfalto e cemento, edifici e capannoni, servizi e strade. Anche noi cacciatori ce ne rendiamo conto ogni volta che sul suolo ci muoviamo proprio per esercitare la nostra passione e quindi Federcaccia ha deciso con convinzione di aderire all’iniziativa People4Soil! assieme a oltre 400 organizzazioni di tutta Europa.
L’obiettivo è quello di raccogliere almeno un milione di firme in Europa per reclamare un diritto al suolo e proteggere questo bene essenziale per le nostre vite e per le attività ambientalmente sostenibili, siano esse produttive, del volontariato o del tempo libero.
In Europa, non esiste ancora una legge comune che difenda il suolo. Ottenerla è il primo modo di proteggere uomini, piante, animali.
La petizione può essere letta qua e firmata sul sito di FIDC o direttamente sul sito di People4Soil, c’è tempo fino a settembre 2017!