In occasione della quindicesima edizione di “Caccia in Cucina”, manifestazione gastronomica nata per proporre un recupero della tradizionale gastronomia venatoria, è stato realizzato un opuscolo informativo proprio dedicato alla carne di selvaggina, realizzato da Patrizia Cimberio Il titolo della pubblicazione è “Selvaggina naturale & buona. Una scelta etica e sostenibile”.
In un momento storico in cui, giustamente, il pubblico ha sviluppato uno spiccato senso critico verso la qualità di ciò che mangia e della sostenibilità degli alimenti, è necessario fare chiarezza sul consumo di carne di selvaggina. Questa infatti rappresenta una scelta a bassissimo impatto ambientale, una scelta etica e sostenibile che valorizza il prodotto locale e tradizionale e aiuta nella gestione di eventuali squilibri ambientali, dovuti all’incremento della fauna selvatica, ai danni all’agricoltura e alle interazioni con le attività antropiche.
Non va tralasciato inoltre anche l’aspetto economico: lo sviluppo o il rinnovo di una filiera strutturata delle carni di selvaggina, può infatti rappresentare anche una nuova fonte di reddito, soprattutto nei territori rurali.
Come riportato nel documento in allegato “la selvaggina è infinitamente più etica e salubre della carne di allevamenti intensivi: non subisce trattamenti vaccinali e farmacologici, garantisce una riduzione della produzione di CO2 e del consumo di terreno e di acqua, inoltre limita l’impatto ambientale dovuto alle produzione zootecniche. Il prelievo stesso dell’animale, attraverso un’attività venatoria corretta e rispettosa della preda, è garanzia del benessere animale.”
Dal punto di vista nutrizionale la carne da selvaggina presenta caratteristiche superiori rispetto a prodotti simili di provenienza intensiva in quanto “la fauna a vita libera, alimentandosi di ciò che o re la natura, acquisisce qualità eccelse sia dal punto di vista organolettico che nutrizionale. Essa infatti è ricca di oligoelementi essenziali, proteine e Omega 3.”
Ci auspichiamo che la diffusione del messaggio di questo documento sia in grado di raggiungere quante più persone possibile, molte delle quali ignorano questo importante aspetto della nostra attività.