FIDC Lombardia e Ufficio Avifauna Migratoria, in collaborazione con l’Università di Milano, hanno intrapreso una ricerca inedita sulla cesena in Lombardia, per valutare la fenologia migratoria, gli areali di riproduzione e il comportamento invernale. Il progetto è iniziato ad inizio dicembre per monitorare le migrazioni delle cesene in tutta Europa ed essere quindi in grado di dare risposte anche all’ISPRA.
Il progetto è nato dopo il decreto legislativo del Consiglio dei Ministri che lo scorso anno aveva anticipato la chiusura del prelievo della cesena al 20 di gennaio suscitando proteste nel mondo venatorio.
Per esperienza i cacciatori e Federcaccia sa che la cesena inizia la migrazione a febbraio inoltrato ma la nostra esperienza non basta, serve ora una certificazione scientifica. Abbiamo quindi deciso di affidare una ricerca scientifica all’Università di Milano, dipartimento di Bioscienze, al professor Diego Rubolini, uno dei massimi esponenti di Ornitologia in Italia. Lo studio prevede che 21 cesene siano munite di ricevitore GPS a partire dal periodo cacciabile (i primi GPS sono stati applicati a novembre). I ricevitori lasciano 30 segnali, con una frequenza che stabilita dai ricercatori, necessari per capire il viaggio di ritorno delle cesene verso il luogo di nidificazione. I risultati saranno, frutto di dati empirici interpretati grazie alle competenze degli studiosi che stanno lavorando a questo progetto, saranno da ritenersi attendibili al 100%.
Per Federcaccia investire soldi, energie e tempo è l’unico modo per ottenere risultati utili, se non necessari, per poter difendere la caccia.