L’ACMA, Associazione Cacciatori Migratori Acquatici, ha ricevuto una nota di chiarimento da parte del Ministero della Salute ad integrazione del dispositivo n.29861 del 30 dicembre sulla sospensione temporanea all’utilizzo in deroga dei richiami vivi appartenenti agli Ordini degli Anseriformi e Caradriformi.
In modo particolare, per quanto riguarda strettamente l’attività venatoria, al punto 6, viene specificato che:
“Relativamente alla sospensione della deroga dell’utilizzo dei richiami vivi, nel caso in cui i predetti animali siano tenuti all’interno delle gabbie nei laghetti di caccia, gli stessi, nel rispetto delle più scrupolose norme di biosicurezza, devono essere riportati nelle sedi dove sono abitualmente custoditi durante i mesi di non attività venatoria. Nel caso invece i volatili fossero destinati alla macellazione, i Servizi veterinari dovranno effettuare, sulle carcasse, campionamenti di organi per la ricerca del virus dell’influenza”.
A questo link potete visualizzare il documento originale.