Venerdì 16 tutti i presidenti provinciali delle associazioni venatorie bresciane sono stati convocati presso gli uffici della Regione Lombardia per un incontro con l’assessore Fava. In seguito all’uccisione dell’Ibis Eremita, trovato morto nel comune di Darfo Boario lo scorso 7 novembre, il Movimento Cinque Stelle lombardo ha avanzato la richiesta di chiudere da subito il prelievo venatorio in tutte le sue forme nel territorio della Val Trompia, Val Sabbia e Valle Camonica.
Venerdì il nostro presidente Marco Bruni parteciperà all’incontro, insieme ai presidenti delle altre associazioni, per ascoltare cosa dirà l’assessore e i rappresentanti istituzionali del Movimento 5 Stelle.
È evidente che non è intenzione e nemmeno interesse di Federcaccia Brescia sminuire l’uccisione dell’esemplare di Ibis Eremita, sempre che sia stato un cacciatore a sparare. Il bracconaggio la nostra associazione cerca di combatterlo ogni giorno attraverso le proprie attività di formazione e di ricerca. Sarà però compito del presidente Bruni far capire ai rappresentanti del Movimento 5 Stelle che cos’è la caccia a Brescia e per Brescia.