Federcaccia e le scuole: i nostri progetti a contatto con i ragazzi. Intervista a Romano Bregoli e Silvia Luscia
Federcaccia Brescia ha intrapreso progetti di collaborazione con le scuole del territorio bresciano. I progetti sono stati ideati e programmati per la diffusione di cultura ambientale e naturalistica. Abbiamo voluto intervistare Romano Bregoli e Silvia Luscia, responsabili ed operatori dei vari progetti, per capire a fondo quali sono gli obiettivi e gli intenti di questi progetti .
1-In che modo Federcaccia si è avvicinata alle scuole?
Fidc si è avvicinata all’ambiente scuola tramite il dialogo con alcuni docenti che operano nelle scuole primarie e secondarie bresciane per la costruzione dei Curricoli di cittadinanza e costituzione, proprio perché molti associati hanno mostrato interesse a trasmettere l’importanza culturale della tradizione venatoria alle giovani generazioni in età scolare.
2-Perché per Fidc è importante entrare nella scuola?
La motivazione principale è salvaguardare la corretta valenza culturale dell’arte venatoria quale patrimonio valoriale, storico e di rispetto delle regole che salvaguardino la presenza della fauna locale.
3-Qual è l’approccio proposto da Fidc?
Si tratta di un approccio che parta dal contesto ampio e naturale del bosco in cui alberi, animali ed elemento umano interagiscono all’interno del mondo reale così come nel patrimonio letterario che va dalle fiabe alle opere poetiche regine della nostra letteratura. Il tutto viene poi rielaborato musicalmente e attraverso laboratori artistici. Ogni azione in aula e in ambiente naturale viene costruita e realizzata in co-progettazione con i Consigli di Classe della scuola interessata.
4-Perché per i ragazzi i progetti sono stati educativi e formativi?
Perché tutti i progetti sono legati alla programmazione annuale delle classi di riferimento, ma utilizzano linguaggi innovativi, diversificati con attività inclusive e laboratoriali che sensibilizzano alla socializzazione col gruppo e all’autonomia.
5-Quale è stata la reazione dei ragazzi?
I ragazzi sono stati molto interessati perché hanno riscoperto il rapporto con la natura tramite canali e linguaggi privilegiati quali la narrazione e il disegno e la musica nella scuola primaria, l’indagine storica e l’apprendimento laboratoriale del chioccolo nella scuola secondaria e l’uscita sul territorio per tutti gli ordini di studio.
6- Ci sono delle novità in serbo per il futuro?
Certamente ! Federcaccia non si ferma e oltre al consolidamento dei progetti in atto che sono stati attuati in ben 4 scuole in più rispetto allo scorso anno, sta lavorando alla progettazione di nuove attività per la scuola superiore in collaborazione con l’archivio storico nazionale della caccia di Gardone Val Trompia per attività che promuovano lo studio della tradizione sociologica legata all’arte venatoria.
Silvia Luscia & Romano Bregoli